La Juventus è crollata ad Empoli con il risultato di 4 a 1 nella sfida giocatasi ieri sera allo stadio Castellani, Una sconfitta che con grande probabilità è stata frutto di una situazione psicologica tutt’altro che semplice per i bianconeri in campo, visto che, pochi minuti prima del match, è giunta la notizia della penalizzazione di 10 punti per la Juventus, che condanna al momento i bianconeri fuori dalla Champions League.



Una situazione “surreale” l’ha definita il tecnico della Vecchia Signora, Massimiliano Allegri, che al termine della sfida di Empoli si è sfogato duramente in diretta televisiva: “Noi non dobbiamo trovare alibi e scuse, siamo la Juve – le parole del Conte Max in diretta tv a Dazn – dobbiamo stringerci ancora di più per le ultime due partite del campionato. È stata una situazione strana quando 10 minuti prima dell’inizio è uscita la sentenza. Eravamo partiti bene, poi ce ne hanno fatti due, potevamo accorciare le distanze anche prima dell’inizio del secondo tempo. Deve rimanere il fatto che noi 69 punti sul campo li abbiamo fatti. Non è stata una situazione facile e non lo sarà nelle ultime due giornate. Non sono giustificazioni ma sicuramente è una situazione anomala e la squadra merita un po’ di attenuanti. I ragazzi non sono dei robot. Alla squadra non ho niente da rimproverare”.



JUVENTUS, ALLEGRI SBOTTA IN TV: “E’ UNO STILLICIDIO”

Quindi Allegri ha rincarato la dose: “Decidano dove debba stare la Juventus, perché è uno stillicidio. è una mancanza di rispetto verso chi lavora. A questo punto basta. Dopo tanto buio ci deve essere la luce. La Juve si è sempre rialzata. Ora dobbiamo essere lucidi per preparare l’anno prossimo. Speriamo di ripartire senza queste problematiche. Non so come siamo arrivati a questo punto. Sembro impermeabile a tutto ma a livello psicologico è allucinante”.

Allegri ha poi parlato di quello che accadrà, lanciando un messaggio ai giocatori: “Futuro? Bisogna parlare con la società e innanzitutto sapere dove si gioca. Da lì poi si parte. Bisogna accettare la realtà: se faremo fuori dal gruppo bisognerà fare un certo tipo di programma, non si potrà dire che torneremo subito a vincere. Dalle difficoltà piano piano ne verremo fuori. Abbandonare la Juventus in questa situazione sarebbe da vigliacchi. Dobbiamo avere la forza di stare zitti perchè nel calcio conta solo chi vince. Ma resta il fatto che la Juventus sul campo è seconda in classifica”.