Si chiama “orticaria acquagenica” ed è una forma di allergia che provoca prurito, rossore e pomfi (simili a punture di zanzara). Al contatto con l’acqua, esistono alcune forme davvero rare di ipersensibilità: orticaria acquagenica, prurito acquagenico, acquadinia. Oltre cento persone nel mondo non possono entrare in contatto con l’acqua perché allergici ad essa. Una rara forma di orticaria fisica che non trova ancora una diagnosi precisa, come spiega all’Adnkronos Salute l’allergologo e immunologo clinico all’Irccs Humanitas di Rozzano Giovanni Paoletto. “Il dato riguarda solo i casi documentati e descritti nella letteratura scientifica, supponiamo si tratti di cifre sottostimate”. Una vita senz’acqua è possibile? La forma di allergia si manifesta ed è caratterizzata da prurito, rossore e pomfi pruriginosi (simili a punture di zanzara) di 1-3 mm con aloni eritematosi di 1-3 cm,  ed è indipendente dallo stato dell’acqua, dalla sua temperatura e dal pH. Che essa dolce o salata, calda o fredda o anche in forma di sudore, il rischio è il medesimo.



UNA VITA SENZ’ACQUA: SOGGETTI PIÙ COLPITI E TEMPISTICHE

Questi rarissimi soggetti allergici possono essere colpiti “in tutte le parti del corpo, anche se generalmente non colpisce il palmo delle mani e la pianta dei piedi”, come spiega l’esperto Paoletto. In circa 30 minuti dal contatto si manifesta la comparsa dei sintomi e anche la scomparsa avviene in circa mezz’ora dalla rimozione dell’acqua dalla pelle. Ad essere maggiormente colpite sembrerebbero essere le donne mentre l’origine della patologia si ha abitualmente durante la pubertà e l’adolescenza. L’esperto ricorda che “sono stati descritti un centinaio di casi di persone affette da questa forma di orticaria”, e specifica la descrizione di una certa familiarità della patologia in più generazioni della stessa famiglia.  La terapia è farmacologica mentre la diagnosi si basa sulla storia clinica della persona combinata a un test per l’orticaria fisica (TOF) e viene in genere praticato applicando sulla pelle del dorso per 20 minuti una garza bagnata con acqua di rubinetto a temperatura corporea. Alcuni soggetti possono necessitare di ulteriori test per escludere altri tipi di orticaria.



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