L’allergia da polline nei bambini può essere fronteggiata meglio, grazie a una nuova cura. Ne dà notizia il quotidiano “La Nazione”, sulle cui colonne si fa riferimento al centro di Allergologia e fisiopatologia respiratoria pediatrica di Empoli, diretto dal dottor Roberto Bernardini, presso cui sono effettuati esami e test per individuare la sintomatologia nei più piccoli e definire una terapia mirata per qualsiasi allergia.
La diagnostica molecolare, infatti, “consente di ricercare molecole specifiche di quei determinati pollini e quindi poter prescrivere la terapia eziologica mirata invece della sola terapia sintomatica, cioè contro i sintomi oculari, nasali e bronchiali”. Inoltre, è possibile “ricercare le molecole a comune con tutti o quasi tutti i pollini e quindi dimostrare che la positività del prick test a tali pollini era dovuta solo ad esse”. Una nuova frontiera per combattere l’allergia da polline sin da tenera età.
ALLERGIA DA POLLINE NEI BAMBINI, LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE “PREVIENE L’ASMA GRAVE”
Il direttore della Pediatria del San Giuseppe di Empoli, il dottor Roberto Bernardini, è anche responsabile della commissione sulla Diagnostica Allergologica della Siaip (Società italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e, a “La Nazione”, ha dichiarato esattamente quanto segue: “La diagnostica molecolare in pediatria è un passo in avanti per consentire anche di formulare una terapia personalizzata per il bambino. Non solo: questo permette anche di prevenire lo sviluppo di asma grave nei soggetti allergici alla polcalcine, fattore di rischio”.
L’allergia da polline è molto diffusa, ma, in ogni caso, vanno puntualmente condotti test approfonditi per stabilire questo aspetto nei bambini, in quanto accade sovente che si indichi come “allergico” un minore che in realtà non lo è, con terapie dal costo elevato per la sua famiglia. La Siaip svolge “attività di formazione e consulenza sull’allergologia pediatrica presso i presidi ospedalieri aziendali in cui è presente il servizio”.