Il maltempo continua ad abbattersi sul nostro bel paese e dopo alcune giornate in cui l’allerta meteo della Protezione civile si era fermata al colore gialle, nella giornata di domani – giovedì 12 settembre 2024 – tornerà l’arancione, esteso su buona parte della Lombardia includendo anche Milano; il tutto mentre nel frattempo un’altra consistente parte del territorio sarà interessata dal rischio cosiddetto ‘ordinario’ che si può tradurre nel classico semaforo giallo.
Una giornata – in parte parole – di instabilità, rovesci e possibili allagamenti (questi ultimi soprattutto nell’area di Milano) e soffermandoci sul bollettino dell’allerta meteo emesso dalla Protezione civile poco dopo le 15 è interessante notare e sottolineare come il colore arancione riguarderà le sole aree lombarde del nodo idrico milanese, dell’alta pianura orientale, della pianura centrale, di laghi e prealpi orientali e delle Orobie bergamasche; mentre tutto il resto del territorio della Lombardia sarà interessato dal colore giallo.
Quest’ultimo – riporta sempre il bollettino dell’allerta meteo che in ogni caso vi invitiamo a controllare periodicamente per gli eventuali aggiornamenti – interesserà anche diverse aree di Abruzzo, Calabria, Basilicata, Emilia, Friuli, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino, Umbria e Veneto; con il resto del territorio che potrebbe addirittura riuscire a scampare interamente la perturbazione atlantica che da giorni ci infastidisce e causa danni.
Le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni: l’allerta meteo è destinata a perdurare ancora
Sempre rimanendo nel tema dell’allerta meteo arancione su Milano e Lombardia è importante ricordare – citando una nota di Palazzo Marino – di evitare il più possibile le aree vicine ai fiumi per evitare di rimanere coinvolti in un’eventuale esondazione, così come sui propri balconi sarebbe opportuno rimuovere vasi e oggetti di vario tipo che potrebbero finire trasportati dai violentissimi venti; il tutto – ove possibile – evitando di sostare e parcheggiare vicino ad alberi, cantieri, impalcature e dehors, limitando al minimo necessario gli spostamenti.
Il generale, inoltre, è importante dire che probabilmente questa non sarà l’ultima giornata di allerta meteo perché continua – secondo gli esperti meteorologi – il transito della perturbazione atlantica che ha portato in men che non si dica via l’estate dall’Italia: domani in particolare piogge, temporali, nubifragi e qualche violenta grandinata potrebbero coinvolgere le aree della Lombardia orientale, il Triveneto, la Toscana, il Lazio e (forse, ma solo in serata) la Campania; così come alla perturbazione si unirà anche un calo delle temperature determinato dalle prime nevicate alpine ad altitudini tra i 1200 e i 1300 metri.