E’ stata una notte senza dubbio difficile quella vissuta da Milano e provincia causa maltempo. Dopo una tregua della pioggia sul tardo pomeriggio di ieri, durante la notte ha ricominciato a piovere, peggiorando quindi la situazione delle zone alluvionate. Come spiegato ieri, è stata aperta la vasca di laminazione del Seveso, che può contenere fino a 275mila metri cubi d’acqua, e nel contempo sono scesi in campo più di 100 tecnici di MM, società del comune, con 30 mezzi speciali, con l’obiettivo appunto di ripristinare la situazione il prima possibile. Quasi un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco nelle scorse ore, fra cui quello per trarre in salvo una donna disabile in via Rainer Maria Rilke.



Esondati sia il Lambro che il Seveso, causando numerosi allagamenti anche nelle città dell’hinterland, a cominciare da Monza, dove non sono mancati i disagi a causa degli allagamenti. Nel frattempo si registrano anche numerosi alberi caduti che hanno reso difficoltosa la circolazione delle auto dei privati cittadini così come dei mezzi pubblici che ieri sono andati in tilt. Oggi la situazione sembra comunque decisamente migliorata. Per quanto riguarda la situazione in Friuli Venezia Giulia, invece, l’allerta è in vigore fino alle ore 14:00 di domani, venerdì 17 maggio, con una tregua nella mattinata di oggi ma con una ripresa di fenomeni temporaleschi nel corso della giornata. La situazione è comunque tendenzialmente in miglioramento, così come in Lombardia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALLERTA METEO ARANCIONE LOMBARDIA E FRIULI, PREVISIONI OGGI, 16 MAGGIO 2024: MALTEMPO NEL CENTRO NORD

Il maltempo continua ad interessare quasi ininterrottamente da tre giorni il Nord Italia, con eventi particolarmente violenti soprattutto in Lombardia dove – per la seconda giornata di fila – la Protezione Civile ha emanato un’allerta meteo arancione, chiedendo alla popolazione di tenersi il più lontana dall’aree vicino ai fiumi Lambro e Seveso: proprio questi, infatti, nella giornata di ieri sono esondati causando non pochi disagi tra Milano e Monza. Il timore è che il maltempo possa interessare in modo intenso, oltre all’area della Lombardia, anche la parte più ad Est del Friuli-Venezia Giulia, soggetta a sua volta ad un’allerta meteo arancione in via precauzionale.



Le aree di maggiore allerta meteo e criticità individuate in Lombardia dalla Protezione civile (con una mappa interattiva che si può consultare sul sito del Dipartimento) sono quelle di Lario e delle Prealpi occidentali, dei Laghi e delle Prealpi Varesine, della Bassa pianura occidentale e centro-occidentale, oltre che ovviamente del nodo idrico di Milano già sottoposto ieri ad un forte stress nel primo giorno di allerta meteo arancione. Similmente, in Friuli sono osservati speciali i bacini del Livenza, del Lemene e dell’Isonzo e l’area della Pianura di Udine e Gorizia.

Per il resto della Lombardia e del Friuli la Protezione Civile ha emanato un’allerta non arancione ma gialla, che non riguarderà l’area dell’Alto Piave e la parte più settentrionale del Trentino, ma include anche parte del Piemonte, del Veneto, dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana, seguendo a grandi linee il percorso del maltempo che si è abbattuto ieri sul milanese.

Le previsioni, allerta meteo di oggi, giovedì 16 maggio 2024: instabilità in tutto il Centro Nord fino a venerdì

Insomma, come dimostrano lucidamente l’allerta meteo arancione che interessa Lombardia e Friuli e quelle più tenui che riguardano il resto delle regioni del Nord e del Centro Nord, le previsioni confermano che il nubifragio iniziato nella serata di martedì continuerà a colpire le regioni settentrionali: secondo 3bmeteo.com oggi la perturbazione dovrebbe raggiungere e superare il suo picco, per poi lasciare la nostra penisola e disperdersi in mare entro il weekend.

Per la giornata di oggi il sito meteo.it tutte le regioni settentrionali dovranno fare i conti con una fitta ed intensa pioggia, che lascerà un po’ di pace all’area di Milano almeno in mattinata, per poi portare nuovamente forti temporali che interesseranno anche l’alta Toscana. Da venerdì (e si spera che l’allerta meteo arancione in Lombardia e Friuli venga revocata, ma per saperlo si dovrà attendere questa sera) tutto dovrebbe migliorare e nel fine settimana dovrebbero aumentare anche leggermente le temperature, ma con una certa instabilità di fondo che – sempre nel Centro Nord – potrebbe causare alcune piogge sparse.

Migliore la situazione nel Sud della penisola, dove si godrà già di un clima pienamente estivo, con picchi di temperature fino ai 30 gradi, senza gradi stravolgimenti e senza che nessuna Regione sia interessata dalla perturbazione che ha allagato Milano.