L’allerta meteo prevista per la giornata di oggi, 4 settembre 2024, su nove regioni e di colore giallo, interesserà anche il Piemonte a cominciare dalla zona di Torino. Secondo quanto riferisce Quotidianopiemontese.it non sono da escludere dei forti temporali anche con grandinate e vento proprio nella zona del capoluogo.
Nella mattinata di oggi si è verificata una tregua ma potrebbe trattarsi solo di una sorta di “quiete prima della tempesta” visto che già nel primo pomeriggio di oggi, quindi nel giro di poche ore, così come da allerta meteo è prevista una nuova perturbazione che interesserà in particolare la Val Sesia, ma anche l’Alta val Susa, il Po, le colline torinesi, Sangone, Pellice e molto altro ancora. In queste zone non sono da escludere degli allagamenti ma anche la caduta di alberi e possibili fulmini, quindi un classico temporale estivo a tutti gli effetti. Il maltempo dovrebbe proseguire anche domani, 5 settembre, causa l’arrivo di una nuova perturbazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALLERTA METEO GIALLA OGGI IN 9 REGIONI, ESTATE 2024 IN ARCHIVIO? MALTEMPO E NUOVA PERTURBAZIONE IN ARRIVO
Per la giornata di oggi, mercoledì 4 settembre 2024, la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo di colore giallo per nove regioni italiane. E’ la conseguenza di una perturbazione che ha raggiunto il nostro Paese in queste ore e che mostrato i suoi primi segni già nella giornata di ieri, con un violento acquazzone in quel di Roma.
L’allerta meteo di colore giallo riguarda precisamente le regioni Lombardia e Piemonte per quanto riguarda il nord, quindi Marche, Abruzzo, Umbria e Molise per il centro, e infine Campania, Basilicata e Calabria per il sud. Sempre la Protezione Civile ha inoltre comunicato un’allerta meteo gialla anche per rischio idrogeologico per Calabria e Piemonte, così come riferisce RaiNews, con la possibilità di esondazione dei corsi d’acqua principali.
ALLERTA METEO GIALLA OGGI IN 9 REGIONI: TEMPERATURE IN DISCESA
L’estate 2024 è finita? Difficile dirlo con certezza ma la cosa certa è che l’anticiclone africano, che negli scorsi mesi si è stabilito in maniera molto salda sul nostro Paese, registrando continue giornate con temperature superiori alla media e alti tassi di umidità, starebbe dando i primi segnali di cedimento e a breve potrebbe battere in ritirata. Secondo gli esperti meteo è infatti attesa nei prossimi giorni una seconda perturbazione che avrà degli effetti maggiori rispetto a quella attualmente in corso, e che porterà il flusso proveniente dall’oceano Atlantico sul nostro Mare Mediterraneo.
Sarà così previsto un periodo di forte instabilità che causerà precipitazioni anche diffuse e un calo delle temperature sensibile, con le colonnine di mercurio che potrebbero non superare a volte anche i 25 gradi, quindi una riduzione di almeno 5 gradi rispetto alle temperature registrate nell’ultimo periodo. Si tratta della seconda perturbazione del mese di settembre 2024, che nonostante sia iniziato da pochi giorni si sta già distinguendo da agosto e luglio.
ALLERTA METEO GIALLA OGGI IN 9 REGIONI: COSA SUCCEDERÀ NEI PROSSIMI GIORNI
Del resto dal primo di questo mese inizia dal punto di vista meteorologico l’autunno, di conseguenza è normale aspettarsi un cambiamento a livello climatico che sia di rottura rispetto all’estate. Non è stata ancora annunciata alcuna allerta meteo per i prossimi giorni, ma stando alle previsioni ci saranno delle piogge intense e abbondanti sulle regioni del nord, a cominciare da Alpi, Prealpi e Pianura Padana, ma anche in Veneto.
Al centro saranno interessate invece il Lazio e la Toscana, mentre al sud la Campania, con l’aggiunta della Sardegna. Come detto sopra, il maltempo sarà affiancato da una riduzione delle temperature soprattutto al nord ovest stando a quanto specifica ancora Rai News, con dei valori massimi in netta diminuzione rispetto a quelli attuali. Tornando alla domanda di prima, non è facile capire se la bella stagione sia definitivamente andata in archivio, ma le previsioni meteo dei prossimi giorni non promettono nulla di buono: chissà che però l’estate non possa dare un colpo di coda a fine mese, attendiamo le prossime giornate per scoprirlo.