Mentre è stata cancellata l’allerta meteo sul Ponente in Liguria, è nel Levante che la preoccupazione resta elevata per le prossime 12 ore: nelle ultime ore, riporta il Secolo XIX, va segnalata una frana imponente che ha bloccato vicino Chiavari il comune di Bargone. Schiacciate due auto e due muri antichi sbriciolati: per questo motivo, anche se per fortuna non ci sono feriti gravi, sono circa 50 le famiglie rimaste bloccate ed isolate nell’antico borgo ligure. Con i fiumi Petronio e Vara esondati, sono anche altri i corsi d’acqua in tutto il Levante a preoccupare per i livelli d’acqua raggiunti in pochissime ore di precipitazioni e maltempo. La strada statale 523 del colle di Cento Croci è stata chiusa al km 64 in entrambe le direzioni proprio a causa dell’esondazione del Vara all’altezza di Varese Ligure; nel frattempo a Sanremo l’ospedale ha dovuto chiudere alcune ali del Pronto Soccorso per allagamento mentre su Sestri Levante la situazione critica consiglia prudenza anche solo per uscire di casa. I Vigili del Fuoco stanno intervenendo in massa in tutti i luoghi dell’emergenza meteo, in particolare con monitoraggi dei torrenti Gromolo, Petronio e Casarza Ligure ed interventi per recuperare cittadini in difficoltà. Da ultimo, segnaliamo lo sciopero indetto dai sindacati nel porto di La Spezia dopo la perdurante allerta rossa propagata dalla Protezione Civile e dalla Regioni Liguria: «l’allerta rossa non consente di svolgere le operazioni garantendo la sicurezza sul lavoro». Le prossime allerte guardano infatti tutte al mare perché è da lì che domani arriveranno i possibili danni maggiori, con mareggiate e trombe d’acqua previste su diversi punti della costa del Levante ligure.
FRANA AD IMPERIA, ESONDA IL VARA
È purtroppo esondato anche il fiume Vara in provincia di La Spezia (a Sesto Godano), il secondo dopo il Petronio che questa mattina aveva già allarmato Riva Trigoso, sempre nel Levante: intanto la Protezione Civile e la Regione Liguria hanno alzato l’allerta meteo in Liguria da “arancione” a “rossa” nel tratto di Levante, confermando le tante complicazioni già previste in mattinata con il bollettino maltempo stilato per le prossime ore. Mentre a Lavagna continuano le difficoltà con diverse famigli evacuate dopo il nubifragio e la tromba d’aria di questa mattina, l’emergenza ora si sposta anche sul Ponente dove una frana tra Imperia e Sanremo ha reso impraticabile la strada nel vallone Tasciarie. 40 famiglie restano isolate, con in più il tubo dell’acquedotto tranciato a metà dallo smottamento e perciò anche il collegamento di acqua e riscaldamento resterà ko per diverse ore. Domani Sestri Levante chiuderà tutte le scuole per l’emergenza rilanciata dal sindaco Ghio, con un altro post s Facebook dove spiega «Attenzione! Chiuso il ponte sul Torrente Petronio a Riva Trigoso sia dal punto di vista veicolare che pedonale. Chiuse le gallerie di Moneglia. Non mettersi in circolazione. Rimanere nelle abitazioni».
ALLARME MALTEMPO, TROMBA D’ARIA A LAVAGNA
Torna l’allerta meteo su tutta la Liguria, con il peggioramento del maltempo che nelle ultime ore ha portato tromba d’aria – a Lavagna – , fiumi esondati – il Petronio vicino Riva Trigoso – e l’intervento della protezione civile ha diramato un bollettino “differenziato” tra Levante e Ponente: da mezzanotte è scattata l’allerta meteo arancione su tutto il Levante ligure, tanto sulla costa quanto nell’entroterra, con nubifragi e possibili smottamenti derivanti dal livello di alto allarme per il maltempo. Sul Ponente invece è in corso una allerta “gialla” fino alle 18 (quella arancione è estesa invece fino alle 20), con minore impatto per danni e disagi nella popolazione; la situazione peggiore segnalata è certamente quella a Lavagna, dove una tromba d’aria nella prima mattinata ha scoperchiato diversi tetti nella centralissima Piazza Marini, a pochi metri dallo stadio, con tegole e lamiere finite per strada. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, sarebbero almeno due gli alberi caduti tra Via Riboli e Via Don Bobbio, con il sito dell’Arpal che segnala così stamane «100 millimetri di pioggia caduti tra Chiavari, Lavagna e Sestri Levante durante la notte, con punte di 60 in un’ora. L’anemometro segna invece raffiche oltre i 40 chilometri all’ora a Chiavari e Cavi». Nel frattempo, il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio lancia un’informativa per tutta la cittadinanza tramite una nota su Facebook: «per l’alto livello di precipitazioni in poche ore chiusi sottopasso pietracalante, ponte pestella, sottopasso via nazionale, sottopasso via Gramsci, chiusa via verdi. Chiusa via Petronio per livello alto del torrente. Non uscire di casa se non necessario».
ALLERTA METEO LIGURIA, GLI ALTRI DISAGI NEL LEVANTE
Sottopassi allagati, rallentamenti per le ferrovie e traffico in difficoltà sulle autostrade liguri e sull’Aurelia: la situazione del maltempo purtroppo non accenna a migliorare e torna a funestare la Liguria a meno di un mese dall’ultima allerta meteo. «Massima attenzione domani per il rischio di mareggiate. Il bollettino di metà mattina sarà significativo per capire la situazione come andrà ad evolversi», ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, sottolineando come il vento già entro questa sera dovrebbe alzarsi ancor più minaccioso nel Levante tra Sarzana e Portofino. Poco prima delle ore 10 intanto è esondato il torrente Petronio nel tratto fra Riva Trigono e Casarza Ligure, ancora nel Levante: diversi interventi di vicili del fuoco e autorità del Comune hanno permesso di limitare i danni per i cittadini, ma alcune strade e la galleria per Moneglia sono state chiuse per diverse ore per poter ripristinare il livello pre-allarme.