Meteo Napoli, allerta gialla per domani 10 luglio 2019: il territorio partenopeo verrà monitorato con attenzione dalla Protezione civile per eventuali problemi legati alle forti precipitazioni e alle raffiche di vento in programma. Come dicevamo, tutti i parchi resteranno chiusi come confermato da una nota del Comune: «I parchi pubblici cittadini resteranno chiusi nella giornata di mercoledì 10 luglio vista la previsione di precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata intensità e si segnalano anche possibili raffiche di vento nei temporali. Nella giornata di oggi, martedì 9 luglio, a causa del vento forte, è stato chiuso temporaneamente il parco Virgiliano, consentendo invece l’accesso ai soli atleti invitandoli ad una particolare prudenza». A proposito delle previsioni, questo il bollettino della Protezione civile della Campania: «Tra i principali scenari di rischio derivanti dall’impatto al suolo delle precipitazioni temporalesche si evidenziano, ad esempio, danni alle coperture e strutture provvisorie dovute a raffiche di vento e fulminazioni; ruscellamenti superficiali, possibili allagamenti di locali interrati e a pian terreno, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



METEO NAPOLI, TEMPORALI E CALO DELLE TEMPERATURE

Allerta meteo a Napoli per le prossime 24 ore. La protezione civile ha diramato un’allerta di colore giallo in numerose zone della Campania, a causa delle piogge che dovrebbero abbattersi nelle prossime ore appunto sulla città partenopea, e non solo. Per la giornata di domani, secondo gli esperti, dovrebbe piovere per gran parte della giornata, con precipitazioni probabili soprattutto in tarda mattinata e in serata, fra le ore 18:00 e le 19:00. Le temperature massime dovrebbero rimanere invariate rispetto a quelle odierne (attorno ai 29/30 gradi), ma nel contempo le minime dovrebbero diminuire di 4/5 gradi, assestandosi attorno ai 20/21 gradi. Sulla nostra penisola sta arrivando una perturbazione atlantica che dopo un mese di caldo africano spazzerà via l’anticiclone, portando un po’ di refrigerio da nord a sud. Secondo gli esperti meteo questa ventata di aria fresca dovrebbe durare una decina di giorni, dandoci un po’ di refrigerio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



METEO NAPOLI, ALLERTA GIALLA PER DOMANI 10 LUGLIO

Napoli e Campania: scatta l’allerta meteo della Protezione Civile per via dei violenti temporali che si abbatteranno sulla regione, capoluogo compreso. Il rischio idrogeologico di tipo giallo sarà in vigore a partire dalle ore 10 di domani, mercoledì 10 luglio, fino alle ore 18. Le previsioni meteo effettuate dal Centro Funzionale parlano apertamente di “precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata intensità e si segnalano anche possibili raffiche di vento nei temporali”. L’allerta meteo è valida sulle zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese), 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), 4 (Alta Irpinia e Sannio). Per via di questa allerta meteo i parchi pubblici cittadini resteranno chiusi per tutto il giorno.



ALLERTA METEO NAPOLI, DOMANI 10 LUGLIO

Una decisione volta a limitare al massimo i rischi per la popolazione quella di chiudere i parchi cittadini vista l’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile. Il senso di questo provvedimento assume ancora più valore se si pensa che già nella giornata di oggi, martedì 9 luglio, a causa del vento forte, è stato chiuso temporaneamente il parco Virgiliano. L’accesso è stato consentito ai soli atleti impegnati per le Universiadi 2019, invitandoli a loro volta ad “una particolare prudenza” in ragione delle condizioni meteo avverse. Tra le raccomandazioni della Sala operativa regionale, come riportato da Napoli Today, quella rivolta agli enti competenti affinché pongano in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, sia in ordine al rischio idrogeologico che per le possibili conseguenze delle raffiche di vento, anche in linea con i piani comunali di protezione civile.