L’allerta meteo rossa è stata prorogata fino a domani in Emilia Romagna in alcune zone del ravennate. Questo quanto comunicato poco fa dalla Protezione Civile, precisando che il prolungamento è dovuto al rischio idraulico e idrogeologico. Secondo le previsioni meteo, anche domani dovrebbe quindi piovere in maniera copiosa, con temporali diffusi soprattutto nella provincia di Ravenna, ma anche in altre zone della regione.
Intanto due persone sono date per disperse presso il comune di Bagnacavallo, proprio nel ravvenate, così come fatto sapere da Galeazzo Bignami, viceministro dei trasporti. Attraverso una conferenza stampa tenutasi in queste ore, il numero due di Salvini ha spiegato che Ciciliano, capo della Protezione Civile, ha appunto comunicato la notizia dei due dispersi dopo che è crollato un tetto dove si erano rifugiati. A Bagnocavallo era stato dato l’ordine di evacuazione ma evidentemente i due non l’hanno rispettato: la speranza è di ritrovarli quanto prima. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALLERTA METEO ROSSA IN EMILIA ROMAGNA, 1.000 EVACUATI IN TUTTA LA REGIONE, TEMPORALI E ESONDAZIONI
E’ di nuovo allerta meteo in Emilia Romagna, questa volta rossa. Dopo l’arancione di ieri oggi la Protezione Civile ha innalzato il livello di pericolosità in regione, alla luce della violenta ondata di maltempo che sta interessando in queste ore soprattutto il centro nord. L’allerta meteo è stata attivata per via del ciclone Boris, che dopo aver devastato il nord Europa ha appunto fatto capolino sul nostro Paese, soffermandosi ancora una volta sull’Emilia Romagna, già flagellata due anni fa da temporali devastanti.
In queste ore la pioggia è caduta pressochè ovunque in regione, con una quantità superiore a quella di un intero mese, e come vi abbiamo raccontato ieri, si è deciso di tenere le scuole chiuse proprio per via dell’allerta meteo rossa (durerà fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 19 settembre 2024).
ALLERTA METEO ROSSA EMILIA ROMAGNA: I FIUMI GIA’ ESONDATI
Si continua a monitorare il livello dei fiumi e dei torrenti, che sta salendo in maniera inesorabile, a cominciare dal Savena a Bologna, quindi il Modigliana nella provincia di Forlì-Cesena, poi il Tramazzo, mentre in provincia di Ravenna è già stato inondato il comune di Castel Bolognese, mentre a Faenza sono usciti il Marzeno e il Limite. Alla luce dell’allerta meteo la Protezione civile si è attivata prontamente e già un migliaio di persone sono state evacuate, di cui 800 solo nella provincia di Ravenna, e altre 165 invece nel Bolognese.
Gli evacuati hanno passato la notte scorse in uno dei centri di accoglienza messi a disposizione, con la speranza di poter tornare al più presto nelle proprie abitazioni. Per tutta la giornata di ieri, nelle zone maggiormente interessate dall’allerta rossa in Emilia Romagna, le autorità hanno circolato con gli altoparlanti, invitando le persone a spostarsi ai piani più alti. Altro appello, quello di evitare di uscire di casa, anche per andare a lavoro, sostituendo (ovviamente chi può), il lavoro sul posto con lo smart working.
ALLERTA METEO ROSSA EMILIA ROMAGNA: I CONSIGLI AI CITTADINI
La regione sta quindi invitando la popolazione a mettere in campo dei comportamenti che permettano di evitare situazioni spiacevoli: bisogna stare in casa, pena il rischio di rimanere bloccato con l’auto, con tutto ciò che potrebbe conseguirne. Soltanto due giorni fa un vigile del fuoco è morto in provincia di Foggia, proprio durante un intervento per salvare una persona rimasta intrappolata nel proprio veicolo: l’ha tratta in salvo ma poi la corrente l’ha trascinato via ed è stato rinvenuto il giorno dopo senza vita.
Fra le situazioni più colpite dall’allerta meteo vi è senza dubbio quella di Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, dove il sindaco ha fatto sapere che il fiume è letteralmente esploso, parlando di evento peggiore rispetto al 2023, quando il piccolo comune di circa 4.000 abitanti era stato già devastato dalle frane. La speranza è di ricevere notizie positive quanto prima.