La Protezione Civile ha diramato per oggi una allerta rossa per rischio idrogeologico sui settori meridionali dell’Emilia-Romagna e una allerta arancione in Veneto, Friuli Venezia Giulia e su gran parte di Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. È stato valutato come giallo invece il rischio sulla Provincia Autonoma di Trento, sulla Provincia Autonoma di Bolzano, sull’area sud orientale del Piemonte, sui restanti territori di Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana e sul settore occidentale dell’Umbria.



In Emilia Romagna, l’unica zona in cui l’allerta è elevata, come riportato da Il Meteo, dalle prime ore di lunedì 30 ottobre sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, a tratti anche temporalesche di forte intensità e persistenza. Inoltre, potrebbero esserci una frequente attività elettrica e delle forti raffiche di vento. In Friuli Venezia Giulia, su tutta la fascia litoranea, sono previste invece mareggiate e acqua alta con piogge diffuse localmente intense o abbondanti, oltre a temporali e vento forte. La situazione è destinata a peggiorare fino al pomeriggio di domani. In qualche Comune, intanto, le scuole resteranno chiuse.



Allerta meteo rossa in Emilia Romagna: oggi forti temporali, ancora caldo al Sud e nel Centro

Se nelle regioni del Nord e in particolare in Emilia Romagna è presente dunque allerta meteo per oggi, la situazione è diametralmente opposta nelle regioni del Centro e del Sud dell’Italia. Una ventilazione di scirocco tenderà infatti a rinforzare ulteriormente su gran parte del Paese, in particolare sui settori adriatici settentrionali, nel Centro e sulla Sicilia, il fenomeno delle alte temperature, con punte di 30 gradi quando siamo ormai a pochi giorni dall’inizio di novembre. È previsto il passaggio di qualche nube sparsa, ma la sensazione è che non darà luogo a effetti degni di nota. La settimana sarà dunque caratterizzata dall’instabilità da un’area all’altra della penisola.

Leggi anche

Allerta meteo rossa in Sicilia, oggi 12 novembre 2024: piogge e temporali/ Gialla in Calabria e Sardegna