La violenta ondata di maltempo che sta portando piogge, temporali, nevicate e anche grandinate in buona parte delle regioni settentrionali non accenna a diminuire, tanto che il Veneto si è visto costretto – in mattinata – a diramare un’allerta meteo rossa per l’evidente rischio idrico e idrogeologico. Nel frattempo nell’area di Milano e in tutta la Lombardia sembra che le incessanti piogge che ieri che hanno fatto esondare i fiumi Seveso e Lambro si sia leggermente attenuata al punto che l’allerta meteo oggi fissata con il cartellino arancione (e non rosso come nel Veneto) su gran parte del territorio sarà revocata – ovviamente precipitazioni permettendo – nella giornata di domani.



Ad ora, comunque, la situazione rimane strettamente monitorata in attesa di capire se l’ondata confermerà le previsioni meteo e, superato il picco di ieri ed oggi, lascerà la nostra Penisola per poi disperdersi in mare. Solamente ieri – è stato reso noto in mattinata dal sito 3bmeteo.com – nell’area lombarda è piovuto in 15 ore il “quantitativo di pioggia pari a quello dell’intero mese di maggio“; mentre il Veneto ha diramato l’allerta meteo rossa dopo che – ha spiegato Luca Zaia in mattinata – “il Bacchiglione e molti altri fiumi hanno superato le soglie di guardia” durante “un’alluvione inusuale” per metà maggio.



A livello di previsioni meteo, per la serata di oggi sempre 3bmeteo.com prevede ancora piogge incessanti in tutto il Nord, compresa l’Emilia-Romagna, che si tramuteranno in temporali soprattutto sul Veneto e sulla bassa Lombardia; domani dopo una mattinata tranquilla la situazione dovrebbe peggiorare leggermente, soprattutto su Friuli, Trentino e basso Veneto, con una serata che porterà alcune schiarite ed, infine, un weekend interessato ancora da sporadiche e lievi precipitazioni.

Allerta meteo rossa in Veneto: tutte le aree interessate tra oggi e domani

Insomma, tra oggi e domani su buona parte del Veneto penderà un’allerta meteo rossa, oltre alla richiesta di sindaci e governatorato di non lasciare le proprie abitazioni salvo casi di estrema emergenza e spostare le proprie automobili dalle aree vicine a fiumi e torrenti rivolta ai civili soprattutto nell’area vicentina dove Bacchiglione e Retrone sono a rischio esondazione. Differentemente, in Lombardia si è confermato il piano di allerta già diramato ieri, che nella giornata di venerdì sarà revocato fuorché per il nodo idrico di Milano, per i Laghi, le Prealpi Varesine, l’area di Lario e le Prealpi occidentali.



In Veneto, invece, da oggi fino almeno alle ore 15 di domani – venerdì 17 maggio 2024 – l’allerta meteo rossa riguarderà: per il rischio idraulico le aree di Basso Brenta-Bacchiglione, Fratta Gorzone e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; mentre per quello idrogeologico (nuovamente) il Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, ma anche le aree di Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco, Basso Adige, Basso Piave, Sile e il Bacino scolante in laguna. Probabile che in serata l’allerta sarà parzialmente revocata, oppure allargata ad altre zone che ora sono classificate come arancioni o gialle.