Allerta meteo Rossa in Veneto, situazione di allarme a Venezia per l’acqua alta: come riporta il Comune, alle ore 11.35 sono stati raggiunti 154 centimetri, tra stasera e il weekend nuovi eventi mareali. Ma la Regione guidata da Luca Zaia non è l’unica alle prese con il maltempo. Pochi minuti fa la Protezione Civile del Lazio ha diramato un nuovo bollettino: «Il dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal pomeriggio di oggi e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale». Novità anche per ciò che concerne la Campania: la PC ha emesso un avviso di allerta meteo gialla a partire dalle ore 20.00 di oggi alle ore 20.00 di domani per piogge, temporali e raffiche di vento. Criticità sulle zone di allerta 1, 2 e 3 per precipitazioni sparse: venti forti domani nelle zone 1 e 2 con mare tendente ad agitato e possibili mareggiate lungo le coste. Venti forti, mare tendente ad agitato e possibili mareggiate anche sulle zone di allerta 5, 6 e 8. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ALLERTA METEO ROSSA VENETO, MALTEMPO IN PIEMONTE E LIGURIA
L’allerta meteo in mezza Italia continua a raccontare di un maltempo in costante “evoluzione”, con danni e allagamenti dalla Toscana alla Liguria passando per la Lombardia, per non parlare del Veneto dove non solo a Venezia c’è emergenza perdurante da ormai 3 giorni. Nella Laguna l’alta marea sta superando le stime fatte ieri sera: il livello dell’acqua alta arriverà a quota 160 cm prima di Mezzogiorno, con il sindaco Brugnaro che ha deciso poco fa di chiudere piazza San Marco completamente allagata. Nel frattempo a Milano durante la notte una “bomba d’acqua” si è abbattuta sulla città creando allarmi questa mattina sui livelli di Lambro e Seveso, i fiumi sotterranei milanesi: non si sono registrate esondazioni per fortuna e per il momento non c’è allerta idraulica, ma a causa delle precipitazioni il Comune ha deciso di attivare il canale scolmatore e le squadre per il controllo del corso d’acqua e dei sottopassi. In Piemonte ferrovie sospese in alcuni tratti per blackout e addirittura neve vicino a Cuneo, mentre in Liguria la mareggiata ha creato problemi nel Tigullio (danni a Santa Margherita Ligure) e nella stessa Genova dove una tempesta di fulmini si è abbattuta nelle ultime ore creando allarme e portando diversi interventi dei Vigili del Fuoco nell’area vicino al faro della Lanterna.
LE PREVISIONI METEO DI VENERDÌ
Il maltempo sta colpendo gran parte d’Italia e, come vi abbiamo raccontato, è stata diramata allerta meteo rossa in Veneto. Allerta meteo arancione in cinque regioni, gialla in undici regioni. Un trend climatico che potrebbe non variare nei prossimi giorni: come riporta Il Meteo, per la prossima settimana la porta Atlantica rimarrà spalancata con nuovi cicloni in arrivo sullo Stivale. Maltempo protagonista già a partire da lunedì 18: una vasta area di bassa pressione si avvicinerà all’Italia, colpendo in particolare il centro-Nord, soprattutto Liguria e Toscana. Nei giorni successivi nuovi temporali sui settori tirrenici, con il Nord-Est ed il Centro-Sud alle prese con piogge intense: da monitorare la situazione di Venezia, che potrebbe essere nuovamente colpita dall’acqua alta. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ALLERTA METEO ROSSA IN VENETO
Purtroppo non è finita l’emergenza maltempo in larga parte del Paese: la Protezione Civile ha emesso questo pomeriggio un’allerta meteo “rossa” per la Regione Veneto, “arancione” per Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Liguria mentre è disposta “gialla” per Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Molise, Emilia Romagna, Lombardia e i settori rimanenti di Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Liguria. Dopo il caos generato negli ultimi giorni da tempeste e nubifragi da Nord a Sud – con l’acqua alta di Venezia, il “fiume di fango” a Matera e la tromba d’aria che ha distrutto il porto turistico di Porto Cesareo come punti di massima emergenza – la nuova allerta disposta per la giornata di domani 15 novembre. Oltre alle scuole chiuse che verranno disposte da molti Comuni – di sicuro Venezia, Gorizia e Grosseto – l’emergenza di sposta tanto sulle coste quanto sull’entroterra delle Regioni colpite dalle prossime burrasche; nella Laguna di Venezia si temono altri disastri, inferiori a quelli di due giorni fa, ma con un’alta marea che torna a preoccupare i veneziani con le stime che inquadrano l’acqua alta fino a 140 cm (fu 187 due notti fa, seconda cifra più alta dopo l’alluvione del 1966). «Anche domani sarà sospesa l’attività didattica di tutte le scuole di #Venezia e isole. Ringrazio i tanti ragazzi che stanno usando il loro tempo libero per collaborare con @GruppoVeritas per le pulizie, dimostrando tanto senso civico e amore per la città. Bravi!», scrive il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Forti rischi anche per il litorale veneto dopo l’allerta rossa diramata pochi minuti fa: non solo Venezia infatti ha visto la grave emergenza maltempo in questi giorni, ma la gran parte delle coste venete da Jesolo all’intero litorale sull’Adriatico.
BOLLETTINO MALTEMPO PROTEZIONE CIVILE
La Protezione Civile nel bollettino diramato questo pomeriggio riporta le ultime previsioni meteo su 11 regioni italiane: «Una nuova ampia saccatura atlantica, raggiungerà oggi il nostro paese, portando condizioni di generale maltempo ad iniziare dalle regioni settentrionali, in estensione domani alle regioni centrali, con precipitazioni diffuse, anche temporalesche, rinforzo della ventilazione meridionale e nevicate abbondanti, anche a quote basse sul nord-ovest». Per questo motivo è stata diramata l’allerta rossa, arancione e gialla su Veneto e altre Regioni: ecco l’avviso per esteso, «Dalle prime ore di domani, venerdì 15 novembre, si prevedono venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali su Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Vi saranno, inoltre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise». Non solo, le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento: non solo pioggia, visto che nelle vallate cadranno sino a 70 millimetri di pioggia per metro quadrato, mentre la neve fresca raggiungerà i 70 centimetri.