Il maltempo è tornato stabilmente a sferzare la nostra bella penisola e – non a caso – proprio in questo giovedì 10 ottobre 2024 la Protezione Civile ha deciso di confermare (ed estendere) l’allerta meteo rossa che avevamo già visto nella giornata di ieri: la situazione – fortunatamente – sembra essere ben migliore di quella che abbiamo visto gli scorsi mesi e che si è rivelata critica per l’Emilia-Romagna; ma comunque permangono alcune criticità che verranno strettamente monitorate nelle prossime ore per evitare che dall’allerta meteo si passi (nell’arco di poche piovose ore) alla tragedia.



Partendo dal bollettino dell’allerta meteo, è importate precisare che nella giornata di oggi il colore rosso interessarà solo una parte (o meglio, sei) della Lombardia: si tratta delle aree di Pianura centrale, Orobie bergamasche, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Lario e Prealpi occidentali; mentre sul resto del territorio si parla ‘solamente’ di un rischio da moderato ad ordinario (rispettivamente; arancione e giallo) che interesserà alcune zone di Trentino, Emilia, Friuli, Veneto, Liguria, Umbria e Toscana, senza dimenticare la già citata Lombardia.



Cosa c’è alla base dell’allerta meteo rossa: Europa sotto l’assedio dell’ex uragano Kirk

Insomma, saranno in totale otto le regioni che oggi saranno interessate da un’allerta meteo che tenderà dal rosso al giallo e che porterà sul nostro bel territorio incessanti (e talvolta violente, specialmente il Lombardia) piogge, accompagnate da un forte vento e – talvolta – da rischi idrogeologici di vario tipo: il nostro consiglio è quello di consultare periodicamente il bollettino dell’allerta meteo della Protezione Civile – si trova su questo sito – per rimanere al corrente degli ultimi sviluppi e dell’eventuale andamento delle criticità, specialmente per chi si trova in aree interessate dal maltempo.



L’attuale fase di allerta meteo è originata – riferiscono gli esperti meteorologi – dal violentissimo passaggio di quello che un tempo erano noto come uragano Kirk (e che nulla ha a che fare con il Milton che sta colpendo la Florida) e che è destinato a scaricare sul vecchio continente una quantità d’acqua che metterà a dura prova le grandi città: a Parigi – per esempio – sono già piovuti circa 90 millimetri di pioggia in pochissime ore, mentre in quel Porto si sono registrati venti di oltre 100 km/h.