Veneto: diramata l’allerta rossa per la giornata di domani
È stata diramata per la giornata di domani, mercoledì 28 febbraio, un’allerta meteo rossa in Veneto, collegata al maltempo che già da oggi sta interessando la Regione per i possibili rischi idraulici e idrogeologici. Similmente, in Emilia-Romagna e alcune zone del Veneto è stata diramata l’allerta arancione, che interesserà solo alcune aree settentrionali, mentre si valuta una possibile allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna; ma non si escludono precipitazioni anche in Sicilia, Calabria, Campania e Sardegna.
L’allerta meteo in Veneto rimarrà attiva fino a quando Centro funzionale decentrato della Regione lo riterrà necessario, probabilmente in concomitanza con l’attenuarsi del maltempo. Secondo le previsioni di ieri, infatti, dovrebbero cadere 200 millimetri di pioggia in 48 ore e nella giornata di oggi si è arrivati ad una media di 60-90, con picchi fino a 115 nella zona di Recoaro, vicino a Vicenza. Nonostante le stime, comunque, l’allerta meteo in Veneto è collegata alle previsioni, che parlano di precipitazioni estese e persistenti per tutta la giornata di domani, mentre quella odierna (notte inclusa) dovrebbe rappresentare la fase più intensa del maltempo. Le precipitazioni più intense sono attese nelle zone prealpine e pedemontane, ma anche in pianura. La Protezione Civile ha attivato le procedure di sorveglianza per tutta la giornata di domani.
Allerta meteo Veneto: domani scuole chiuse a Vicenza
Insomma, l’allerta meteo in Veneto testimonia che domani il maltempo si farà più intenso e, potenzialmente, problematico. I disagi per la popolazione potrebbero essere ampi e diffusi, ma il governatore regionale Luca Zaia ha sottolineato che “abbiamo la soddisfazione di aver messo in moto i bacini di laminazione“, che dovrebbero attenuare (o evitare del tutto) situazioni analoghe all’Emilia Romagna, mentre conferma che “sto seguendo direttamente l’evolversi della situazione”.
Secondo Luca Zaia, durante l’allerta meteo in Veneto si dovrà fare particolare attenzione “ai fiumi del vicentino, dove i livelli idrometrici si stanno alzando”, ma anche “al veronese e al padovano [dove] riscontriamo situazioni critiche”. A Padova, infatti, cresce il fiume Bisato, mentre l’ingrossamento di alcuni canali ha causato allagamenti soprattutto a Cervarese Santa Croce, Teolo, Carceri e Abano Terme. Similmente, a Vicenza preoccupano i fiumi Bacchiglione e Retrone, al punto che il Centro operativo comunale ha disposto, per la durata dell’allerta meteo in Veneto, la chiusura delle scuole. Nel frattempo, nel veronese a causa dal maltempo si monitora attentamente l’area tra Alpone e Tramigna, già vittima di esondazioni in passato, mentre a Valpolicella si è registrata una frana.