Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato un avviso di allerta rossa per la regione Emilia Romagna. Possibili intense precipitazioni su parte della regione, come riferisce RaiNews attraverso il proprio sito web.Allerta arancione invece in alcune zone di Emilia Romagna ma anche Liguria, Lombardia e Toscana, mentre sarà gialla in Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise e Campania. Quella di oggi sarà quindi un’altra giornata di maltempo sulle regioni del nord, dove proseguiranno i temporali, i venti forti e la neve, anche a bassa quota.



Attenzione anche a quello che accadrà al Sud, fino ad oggi caratterizzato da tempo stabile, dove sono previsti venti forti in Puglia, con mareggiate in gran parte delle città costiere, oltre che piogge e maltempo in Campania. Per la giornata di oggi il sindaco di Montemurlo, in provincia di Prato (Toscana), ha deciso di tenere chiuse le scuole attraverso un’ordinanza in cui si prevede anche la chiusura ei mercati rionali, del cimitero comunale, di giardini e parchi pubblici e degli spazi sportivi all’aperto. E’ stata inoltre annullata la tradizionale manifestazione dell’accensione dell’albero di fronte al municipio.



ALLERTA ROSSA EMILIA ROMAGNA PER MALTEMPO: PIOGGIA E NEVE IN TRENTINO

Precipitazioni intense anche in Trentino Alto Adige, dove sarà Allerta Gialla fino alle ore 18:00 di questa sera. La quota neve è fissata fra i 2.400 e i 2.600 metri, ma a preoccupare è in particolare la pioggia, ieri caduta copiosa con punte fino a 100 millimetri in alcune zone, come ad esempio a Malga Bissina, dove sono caduti 121 millimetri di pioggia in un’ora.

Le precipitazioni continueranno fino a domani, domenica 2 dicembre, quando il cielo sarà sereno ma nel contempo caleranno bruscamente le temperature. Neve anche in Valsugana nonché al Brennero, con le corsie dell’autostrada A22 che risultano essere innevate, con previsioni fino a 40 centimetri di neve per le prossime ore. Da segnalare infine forte vento a Roma, con la chiusura dei cimiteri del Verano e Flamino.