La Stadio Maradona di Napoli, che accoglie tutte le partite in casa della quadra locale, è finito recentemente al centro di una denuncia avanza da Assoutenti con la quale è stata diffidata la società calcistica per inadempienza degli accordi presi. Una denuncia che si inserisce all’interno di una polemica più ampia che nella giornata di ieri ha visto l’Unione Industriali di Napoli esprimere il suo parere, nel quale ha però puntato il dito contro l’Amministrazione Comunale.
Soffermandoci, però, sulla denuncia di Assoutenti, in una nota si è sottolineato come all’interno dello Stadio Maradona manchino i posti necessari per accogliere i tifosi disabili. “Nonostante l’impegno assunto al tavolo di concertazione”, riferisce la nota dell’associazione, “stanno arrivando numerose segnalazioni da parte di tifosi disabili che si sono visti negare il diritto alla prenotazione dei biglietti” sia per la partita contro il Sassuolo, che per quella contro la Lazio. “Abbiamo presentato oggi una formale diffida”, continua la nota di denuncia sulla situazione dello Stadio Maradona, “in cui chiediamo da un lato di rimediare ai disservizi tecnici che impediscono la prenotazione, dall’altro di indennizzare i tifosi danneggiati“. Si sottolinea anche che in attesa di nuovi posti dedicati ai disabili, l’associazione si attiverà “presso le competenti sedi allo scopo di ottenere il riconoscimento dei diritti degli utenti”.
Stadio Maradona: gli Industriali attaccano il Comune di Napoli
Simile, ma differente nei contenuti e nelle presunte colpe, anche l’opinione dell’Unione Industriali sullo Stadio Maradona di Napoli. Nella giornata di ieri, infatti, è stato siglato un accordo tra gli Industriali e la società calcistica per il rilancio dello stadio. Il presidente degli Industriali, Costanzo Jannotti Pecci, ha puntato il dito contro l’Amministrazione Comunale per le disfunzioni dell’impianto sportivo, “in particolare dopo gli interventi di modernizzazione realizzati con i finanziamenti della Regioni”.
Secondo Jannotti Pecci, in particolare allo Stadio Maradona, persiste “l’assoluta inadeguatezza dell’impiantistica acustica, specie nel settore dei Distinti”, peraltro in occasione dell’inizio della Champions League. “Sono emerse nuove diffuse situazioni di degrado nelle parti comuni dello stadio, al di là dunque del rettangolo di gioco”, sottolinea ancora il presidente degli Industriali napoletani, “determinate dall’utilizzo della struttura per eventi extra-calcistici. È necessario, pertanto, che il Comune di Napoli intervenga in tempi rapidi per definire una volta per tutte una regolamentazione rigorosa che garantisca un corretto svolgimento di manifestazioni ospitate nello Stadio Maradona”.