La Società italiana di psichiatria sta rivalutando l’idea di utilizzare la psilocibina come terapia per i problemi di natura mentale. Essa è contenuta nei funghetti allucinogeni, nella Lsd, nella messalina e nel Dmy. In particolare, è ritenuta utile per la depressione. L’ectasy, conosciuto anche come Mdma o Molly, invece, potrebbe essere impiegato contro il disturbo da stress post traumatico. È in atto insomma una sorta di “rinascimento psichedelico”, come lo definisce Il Giornale.



È noto da tempo che queste sostanze possono avere gravi effetti negativi per la salute nel breve e nel lungo periodo, ma i benefici potrebbero essere notevoli e dunque giustificare l’assunzione del rischio. Almeno per quanto concerne una sperimentazione per fine terapeutico, che fino a questo momento è sempre stata vietata. L’aspetto fondamentale è che l’assunzione sia strettamente correlata alle sessioni di psicoterapia, in modo da non causare abusi e dipendenze. Gli esperti del settore sono dell’idea che il progetto potrebbe funzionare. Il commercio che ne deriverebbe potrebbe essere di ampia entità, anche se ad ora si tratta soltanto di stime.



Il possibile commercio di allucinogeni e Lsd ai fini terapeutici

L’aspetto innovativo di questo “rinascimento psichedelico” deriva dal fatto che gli esperti sono concordi in merito al fatto che la psilocibina, come quella contenuta in funghetti allucinogeni e Lsd, possono dare dei benefici ai pazienti con problemi di salute mentale. È d’altronde quanto sta accadendo anche in altri Paesi. Gli Stati Uniti in tal senso sono pionieri, dato che hanno approvato la prima “terapia psichedelica”.

Lo stesso potrebbe accadere anche in Italia. È quanto confermato da Liliana Dell’Osso, presidente della Società italiana di psichiatria. “Queste molecole bandite negli anni ’70-’80 perché ritenute dotate di un alto potenziale di abuso e prive di un apprezzabile valore medico, col nuovo millennio sono tornate al centro dell’interesse scientifico rimanendo tuttavia in bilico tra chi cautamente frena e prende le distanze dagli errori del passato e chi invece, con toni entusiastici, si spinge in avanti intravedendo un enorme potenziale terapeutico”, ha affermato.