“La regione ci ha abbandonati”, Luca Della Godenza furioso contro la regione Emilia

L’alluvione in Emilia-Romagna avvenuto il 20 Settembre 2024 ha rigettato la regione in uno stato di profonda emergenza oltre ad avere causato moltissimi danni ad abitazioni e persone. In questi giorni si è assistito ad un passaggio di responsabilità che è usanza ormai consolidata nel nostro paese, nessuno si assume la colpa di quanto accaduto, da Roma addossano la colpa all’amministrazione locale per non essere stata in grado di sfruttare al meglio i soldi stanziati per porre in sicurezza la regione e prevenire tali disastri, dalla regione Emilia-Romagna fanno sapere che sono stati totalmente abbandonati dal governo centrale sia prima sia adesso, nei giorni immediatamente postumi all’alluvione.



In tutto questo marasma di accuse legate alle conseguenze dell’alluvione in Emilia-Romagna, il sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, accusa la regione affermando di averla sollecitata per ben tre volte sui lavori riguardo alla cassa di laminazione del fiume Senio ormai ferma da 30 anni. Il primo cittadino rifiuta totalmente l’idea di imputare la colpa dell’alluvione al riscaldamento globale, in un’intervista rilasciata al Resto del Carlino, afferma «La Regione e l’Arpae (l’Agenzia per la prevenzione ambiente ed energia, ndr) hanno ignorato le nostre richieste».



Alluvione in Emilia-Romagna: il sindaco di Castel Bolognese, tante domande poche risposte

In merito all’alluvione in Emilia-Romagna il sindaco dem di Castel Bolognese, Luca Della Godenza ha espresso la sua totale indignazione nei confronti della regione, accusandola di avere ignorato le richieste riguardo ad interventi per mettere in sicurezza alcune zone della stessa. Sempre il sindaco non ripone minimamente credibilità all’ipotesi del riscaldamento globale come causa dell’alluvione ponendosi piuttosto diverse domande che ha confidato in un’intervista al Resto del Carlino «Da quando sono sindaco, ho inviato almeno tre raccomandate alla regione per sollecitare i lavori. Risultato: nessuna risposta».



Le parole del sindaco si riferiscono alle richieste per effettuare i lavori alla cassa di laminazione sul fiume Senio ferma da 30 anni, Il fiume Senio tra l’altro, è stato protagonista in negativo dell’alluvione in Emilia-Romagna che ha devastato la regione un anno e mezzo fa. Le accuse le ha rivolte anche al governo centrale, colpevole secondo Luca Della Godenza, di avere trascurato la situazione in Emilia, destinatari delle accuse ma anche dei solleciti sono stati Irene Priolo, vice di Stefano Bonaccini avendo delega all’ecologia e alla tutela del territorio, che ha assunto da poco tempo la carica di presidente regionale ad interim. Conclude della Godenza sul Resto del Carlino, affermando che la regione dovrebbe essere più rigorosa con se stessa.