Un’alluvione record si è verificata nelle scorse ore in quel di Saragozza, in Spagna. In poche ore, come testimoniato dai media, a cominciare da Il Secolo d’Italia, si è abbattuta una vera e propria bomba d’acqua che ha causato devastazioni senza precedenti. Nel corso di un’ora sono stati scaricati a terra 46 litri d’acqua per metro quadro, con una intensità massima di 26,6 litri in dieci minuti, pari a circa 166 litri all’ora. “Non abbiamo dati storici di nessun episodio simile in passato”, le parole della sindaca Natalia Chueca. In rete sono spuntati numerosi video, in cui si vedono diverse strade di Saragozza completamente allagata e trasformate in fiumi di fango.
Svariati gli interventi dei vigili del fuoco, con i pompieri che sono stati costretti ad intervenire per salvare coloro che sono rimasti intrappolati nelle proprie auto o sopra le vetture stesse. Ingenti i danni, così come avvenuto anche nella città basca di Vitoria, colpita da una “fortissima grandinata” stando a quanto riportano i media locali.
ALLUVIONE RECORD IN SPAGNA, SARAGOZA: “QUELLA DONNA SOPRA L’AUTO…”
Fra i filmati virali, quello di una donna che si è seduta sul tettuccio della propria auto, e che come scrive il quotidiano spagnolo El Pais “Si chiama María L., è di un paese di Teruel, Monreal del Campo, anche se vive a Saragozza, e questo venerdì, tra i singhiozzi, non ha voluto rilasciare dichiarazioni perché è ancora traumatizzata. ‘Se guardo i video, è peggio, e penso solo a cosa sarebbe successo se invece di andare da solo, fossi andato con i miei figli’”.
In totale sono entrati in azione più di 200 vigili del fuoco nonché poliziotti in diverse zone di Saragozza dove fortunatamente nelle ultime ore il meteo è decisamente migliorato. Fino a ieri è stata diramata l’allerta arancione anche nella regione di Aragona per piogge e grandine. Da oggi, invece, la situazione migliorerà in maniera significativa anche per via dell’arrivo di un clima più stabile sull’Europa grazie all’anticiclone africano che farà sentire i suoi effetti anche in Italia.