Alluvione Spagna, aumentano le vittime delle gravi inondazioni causate da un forte temporale a Valencia, le strade continuano a restituire corpi di persone investite e trascinate via dal fiume di fango che ha travolto tutta la città e costretto centinaia di persone a lasciare le abitazioni per trovare riparo. I morti al momento sarebbero oltre 60 tra cui anche bambini e neonati e centinaia gli sfollati, mentre sono ancora in corso le operazioni di ricerca e salvataggio dei dispersi da parte delle squadre di sicurezza a cui si è unito anche l’esercito. L’evento meteo, come hanno confermato numerosi esperti, è stato il più estremo del secolo, provocato da un fenomeno chiamato “goccia fredda” che può improvvisamente generare forti tempeste di pioggia e tornado causando gravi danni.
La possibilità che questo accada in determinate aree è più alta durante la stagione autunnale, tuttavia molti meteorologi hanno già affermato che la particolare potenza distruttiva raggiunta ieri è stata la peggiore degli ultimi cento anni. L’emergenza non è finita e anche il premier Sanchez è intervenuto ad avvertire la popolazione in merito al rischio di nuove intense precipitazioni che nelle prossime ore potrebbero interessare in particolare la città di Barcellona.
Alluvione a Valencia è stata la “Tempesta peggiore del secolo” il presidente della regione: “Impossibile stabilire numero di vittime”
Alluvione Spagna, prosegue l’allerta meteo per forti piogge e allagamenti che hanno già investito in particolare l’area di Valencia provocando più di 65 vittime e centinaia di dispersi. Nella giornata del 29 ottobre una tempesta si è abbattuta sulla città facendo straripare fiumi e torrenti che hanno invaso in pochi minuti le strade arrivando fino ai secondi piani delle abitazioni. I meteorologi hanno confermato che si è trattato di un temporale straordinariamente violento che ha apportato un quantitativo di pioggia pari a quello che solitamente si verifica in un intero anno.
La catastrofe senza precedenti ha costretto anche la chiusura totale dell’aeroporto con dirottamento dei voli e l’annullamento di tutti gli eventi pubblici previsti in programma. Questa mattina il presidente della comunità regionale Carlos Mazòn ha dichiarato che purtroppo data la portata delle inondazioni al momento risulta impossibile dare un esatto numero delle vittime e probabilmente saranno identificati nuovi corpi tra quelli restituiti dal fango, la cui identificazione avverrà con l’aiuto delle squadre della polizia scientifica forense.