Il bilancio tragico dell’incidente di Valle Aurina sale purtroppo a 7 morti, con l’ultima – una ragazza di 21 anni – che non è riuscita a superare le gravissime conseguenze e ferite dopo lo schianto di due notti fa vicino Brunico: la tragedia dell’Alto Adige si copre ancora di sangue, con gli omicidi stradali “compiuti” dall’auto di Stephan Lechner che salgono così a sette. Resta un altro ferito molto grave mentre migliorano le condizioni di altri contusi tra i 17 colpiti all’alba del 5 gennaio di rientro dopo la serata in un locale della Valle. Nel frattempo Lechner, ancora sconvolto, è stato trasferito in carcere con l’accusa di omicidio stradale multiplo e lesioni stradali: «vorrei essere io al posto di quei ragazzi» ha detto il giovane guidatore al suo avvocato, Alessandro Tonon. Dopo l’incidente, spiega ancora il ragazzo al legale, «Lechner è sceso dalla macchina e ha tentato di rianimare uno dei ragazzi e quando sono arrivati i carabinieri e andato da loro dicendo: ‘Sono stato io”». (agg. di Niccolò Magnani)
LECHNER STAVA CORRENDO DALL’EX FIDANZATA
Resta piantonato in ospedale Stefan Lechner, il 27enne che due notti fa ha travolto e ucciso sei persone, ferendone altre undici. Come vi abbiamo già spiegato nel focus precedente, l’automobilista ha minacciato il suicidio, di conseguenza è stato disposto il ricovero nel reparto psichiatria dell’ospedale di Brunico con i carabinieri che non lo mollano un istante. Secondo quanto riportato dal free press Leggo, e da altri organi di informazione, se le gravi accuse venissero confermate, Lechner rischierebbe 18 anni di reclusione. Intanto è emerso qualche dettagli in più in merito alla tragica notte. Il guidatore pare avesse rotto con la sua fidanzata la notte di Capodanno, e forse per superare il momento difficile, si era dato all’alcol. Dopo una serata brava ha però deciso di mettersi alla guida per raggiungere la sua ex compagna e tentare così una riappacificazione, ma lungo il tragitto ha appunto falciato i poveri studenti tedeschi. Lechner è stato fermato a soli 150 metri dal luogo dell’incidente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCIDENTE VALLE AURINA, 6 MORTI: STEFAN LECHNER IN REPARTO PSICHIATRIA
Si chiama Stefan Lechner, è un operaio classe 1992 ed è sotto choc ricoverato in psichiatria dopo quanto avvenuto stanotte in Valle Aurina: l’identità rivelata dal Corriere della Sera mostra la storia di un giovane normalissimo che nel piccolo centro vicino Brunico questa notte ancora per cause da scoprire ha investito e ucciso 6 giovani turisti tedeschi. È stato reso noto che dopo il fermo e gli esami sul tasso alcolemico e sull’eventuale presenza di sostanze stupefacenti nel sangue, una volta informato sul numero di morti e feriti, Stefan è andato in stato di shock e avrebbe ripetuto più volte di volersi uccidere per quanto aveva commesso. I medici avendo timore che potesse seriamente pensare al suicidio lo hanno ricoverato in psichiatria per essere tenuto sotto osservazione anche per la giornata di domani: al momento viene confermato che il veicolo arrivava a forte velocità mentre i ragazzi dall’autobus si stavano dirigendo verso la casa delle vacanze attorno all’una di notte, mentre su alcol ed eventuali altri esami sottoposti all’operaio 28enne si dovranno avere conferme o smentite solo nelle prossime ore. (agg. di Niccolò Magnani)
VALLE AURINA, ARRESTATO IL GIOVANE SOTTO CHOC
Il giovane 28enne alla guida di una Audi TT lanciata come un messile sulla folla è stato trovato con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite, come riferisce Corriere.it. Il bollettino è terribile: 6 morti e 11 feriti. Sul posto dell’incidente sono intervenuti circa un centinaio di soccorritori. L’identificazione al momento continua ad essere molto complicata poichè non tutte le vittime si conoscevano e venivano dalle medesime località della Germania. Uno dei vigili del fuoco intervenuti sul posto ha commentato: “E’ stato come vedere un campo di battaglia”. Inizialmente, ha dichiarato, era stato allertato per un incidente stradale con persone intrappolate, poi giunto sul posto la situazione è apparsa del tutto diversa e decisamente più drammatica. A suo dire, le immagini viste dai 160 soccorritori “sono state uno shock anche per gli operatori di emergenza esperti”, lasciando intendere la gravità dell’accaduto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
6 MORTI FALCIATI DA 28ENNE UBRIACO: ALCOL A 1,97
Il 28enne arrestato per l’omicidio stradale dei 6 turisti tedeschi giovanissimi è stato trovato positivo al tasso alcolemico di 1,97 grammi per litro: tenendo conto che il limite di legge è 0,5, la gravità dell’incidente provocato viene ovviamente aumentata dal grado di non lucidità per l’alcol assunto nelle ore immediatamente precedenti al tragico schianto di Valle Aurina. «Il nuovo anno inizia con una tragedia», ha subito commentato il Governatore dell’Alto Adige Arno Kompatscher, «in questo triste momento siamo vicini alle vittime e ai loro parenti». Per il sindaco di Valle Aurina, Helmut Klammer, l’incidente della notte in cui hanno perso la vita 6 giovani tedeschi (feriti almeno altri 11, di cui 3 molto gravi) «è una tragedia per l’intera valle, siamo ancora senza parole. Trattate questa tragedia con rispetto e correttezza», è poi l’appello alla stampa fatto dal primo cittadino del Comune sconvolto dall’incidente in provincia di Bolzano. (agg. di Niccolò Magnani)
ARRESTATO 28ENNE PER OMICIDIO STRADALE PLURIMO
Fra gli undici feriti a seguito del tragico incidente avvenuto la scorsa notte in Alto Adige, vi sarebbero anche due persone italiane, originarie della zona. Le sei vittime, invece, sono tutti turisti tedeschi molto giovani, di età compresa fra i 20 e i 25 anni. Il gruppo aveva passato la serata in un locale della zona, ed era poi salito su un pullman che li aveva portati a Lutago. Una volta scesi, stavano raggiungendo a piedi l’albergo dove alloggiavano quando sono stati falciati da un’automobile che sopraggiungeva a velocità sostenuta. Oltre ai sei decessi vi sarebbero anche quattro feriti in maniera molto grave, due ricoverati presso l’ospedale di Innsbruck, in Austria, uno a Bolzano, e un altro a Brunico. L’automobilista, un 28enne originario della zona, è stato arrestato con le accuse di omicidio stradale e lesioni stradali, e sembra che sia risultato positivo all’alcoltest. Subito dopo l’incidente è stato allestito in strada un tendone per curare i feriti, poi trasportati con le ambulanze e l’elisoccorso nelle varie strutture ospedaliere. (aggiornamento di Davide Gancristofaro)
ALTO ADIGE, GRAVISSIMO INCIDENTE IN VALLE AURINA: 6 MORTI E 11 FERITI
E’ pesantissimo il bilancio di un incidente avvenuto nella notte appena trascorso in quel di Lutago, nell’altoatesina Valle Aurina (Trentino Alto Adige). Alle ore 1:15 fra sabato 4 e domenica 5 gennaio, un’auto è piombata su un gruppo di persone, uccidendone sei e ferendone 11. In base a quanto riportato in queste ultime ore in massa dai principali organi di informazione online, il mezzo impazzito sarebbe giunto ad alta velocità sul gruppo che si trovava a bordo della strada. Le vittime sono tutte giovani turisti tedeschi che si trovavano in Italia per il weekend di festività della Befana. Una volta lanciati i soccorsi si sono fiondati sul luogo dell’incidente almeno un centinaio di persone, per soccorrere i feriti, anche se, come detto sopra, sei di loro non ce l’hanno purtroppo fatta. Non è ancora ben chiara la dinamica di quanto accaduto, ma sembrerebbe che l’automobilista, un 28enne originario di Chienes, avesse un tasso alcolemico molto elevato. Al momento si troverebbe ricoverato presso l’ospedale di Brunico per accertamenti.
ALTO ADIGE, INCIDENTE CHOC IN VALLE AURINA: CONDUCENTE UBRIACO?
Il bilancio rischia di aggravarsi ulteriormente in quanto degli undici feriti, tre sarebbero in condizioni molto gravi, fra cui una donna che dopo il ricovero è stata trasferita in codice rosso, con l’elisoccorso dell’Aiut Alpin, presso l’ospedale di Innsbruck, nella vicina Austria. I turisti investiti si trovavano presso l’Hotel Post, sito nella provincia autonoma di Bolzano. Gli undici feriti sono al momento dislocati fra Innsbruck, San Maurizio di Bolzano, Brunico e Bressanone. In questi minuti è in corso una conferenza stampa presso la Cassa Rurale di Lutago, alla presenza delle autorità locali, per spiegare meglio quanto accaduto. Sul posto, oltre a 160 persone circa dei soccorritori, anche il sindaco della cittadina Helmuth Klammer, nonché il responsabile locale della Protezione Civile Markus Gartner.