Ennesimo caso di femminicidio verificatosi in Italia. A morire, una donna di 28 anni, incinta, soffocata nella sua abitazione in quel di Versciaco, in Alto Adige. Dopo un’indagine durata all’incirca 24 ore, le forze dell’ordine hanno fermato il marito di lei, tale Z.M. 38enne di origini pachistane, così come la moglie. L’uomo è stato interrogato dagli inquirenti, ma non ha saputo fornire un’effettiva spiegazione di quanto accaduto dopo una notte in caserma. Si è infatti chiuso in un assoluto silenzio, ascoltando le parole di magistrati e investigatori, che gli hanno esternato le testimonianze raccolte fra amici e colleghi dello stesso. Subito dopo l’interrogatorio, i sostituti procuratori, visti i gravi indizi a carico del 38enne, e visto il possibile pericolo di fuga, hanno disposto il fermo, ed ora si attenda che il tutto venga convalidato dal gip.
ALTO ADIGE,M MORTA 28ENNE: TERZO CASO DI FEMMINICIDIO IN POCHE ORE
La 28enne era stata trovata senza vita nel letto del suo appartamento nella giornata di ieri, morta a seguito di un soffocamento, forse con un cuscino o strangolata. A chiamare le forze dell’ordine e i soccorsi era stato lo stesso compagno, che nel frattempo aveva effettuato uno strano giro di telefonate ai colleghi di lavoro nonché ai vicini di casa. I sospetti delle forze dell’ordine si erano subito concentrato sull’uomo, poi fermato. Si tratta del terzo caso nel giro di poche ore di femminicidio in Italia, dopo quanto avvenuto a Mazara del Vallo e a Caltanissetta. In provincia di Trapani un uomo ha ammazzato di botte la propria compagna, picchiandola senza sosta per tre giorni. Nel secondo caso, invece, un 27enne ha ucciso la fidanzata 48enne, per poi ammazzare anche la sua figlia e suicidarsi.