Amadeus e l’addio a Sanremo: “Sentivo che qualcosa stava cambiando…

Amadeus, in una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi, è tornato a parlare della sua trionfale esperienza al timone del Festival di Sanremo, nel quinquennio 2020-2024. Il celebre conduttore televisivo si è soffermato sui risultati portati a casa, facendo anche un’importante riflessione sul concetto di successo nella tv di oggi: “Siamo in un mondo complesso a tutti i livelli, c’è grande pressione, tutto è legato ai risultati, ai numeri. Per un punto in più o in meno di share si parla di flop. C’è una tale velocità che oggi un cantante non ha tempo per riflettere“.



Il conduttore ha puntato molto sui giovani, spronandoli a raccontarsi senza filtri (“ho fatto in modo che i giovani che venivano a Sanremo avessero la totale liberà di espressione“), e ha anche spiegato il motivo dell’addio alla kermesse: “Mi sembrava già impensabile essere riuscito a fare lo stesso numero di Festival consecutivi di due mostri sacri come Pippo Baudo e Mike Bongiorno, e poi avevo deciso che dovesse essere l’ultimo. Per fare Sanremo ci vogliono le condizioni ideali, e sentivo che qualcosa stava cambiando“.



Amadeus e il retroscena su Morgan: “Dissi di no a 4 suoi brani e lui…

Ma la lunga esperienza al timone del Festival di Sanremo è servita ad Amadeus anche per far luce sui rapporti umani e sulle amicizie, e a Chi ammette: “Nello spettacolo sono tutti vicini, ma non è per niente così. Ci sono cantanti che non ho preso a Sanremo che ancora oggi mi scrivono e altri che, invece, non mi salutano più”. In particolare, ha rivelato un retroscena su Morgan che pose fine ai loro rapporti, pur sottolineando di aver inizialmente creduto in lui: “Morgan l’ho voluto il primo anno come giudice ad Ama Sanremo contro la volontà di tutti. E lui fu bravissimo, disponibile, generoso“.



Qualcosa però si ruppe e, ad oggi, i rapporti si sono pressoché azzerati: “Poi venne in gara con Bugo, accadde quello che sappiamo e, l’anno seguente, Bugo mi presentò una canzone che mi piaceva e lo presi. Morgan invece mi mandò 4 brani, dicendomi di sceglierne uno e, dopo averli ascoltati, gli dissi che, purtroppo, nessuno di questi era adatto a quello che avevo in mente“. Una decisione che avrebbe scatenato il risentimento del cantante: “Da quel momento mi ha fatto una guerra spietata. Non puoi essere amico se chiedi una cosa e diventare nemico se non la ottieni. E mi dispiace, perché continuo a pensare che abbia grandissime capacità. Ma con me ha chiuso, è chiaro che ci sono rimasto male“.