Amadeus e l’amore per Giovanna Civitillo: “È il mio bicchiere mezzo pieno

Reduce dal clamoroso successo del suo quinto Festival di Sanremo consecutivo, Amadeus ha rilasciato una lunga ed intima intervista al settimanale Chi. E l’ha fatto al fianco della sua dolce metà, la moglie Giovanna Civitillo, in un’intervista di coppia dove hanno raccontato il loro amore nel giorno di San Valentino. “Quando ho conosciuto Giovanna mi mancava l’amore. Avevo una bambina piccola, ero separato, facevo il ‘mammo’. Ero felice, ma mi mancava quella parte“, ammette il conduttore, in riferimento alla sua prima figlia avuta da una precedente relazione.



L’incontro con la showgirl, poi, ha svoltato la sua vita: “Me ne ero fatto una ragione, ero arrivato a 40 anni dicendomi: ‘Dedicherò la vita a mia figlia’. Quando è arrivata Giovanna ha portato il sole. Io sono ombroso, vedo il bicchiere mezzo vuoto. Fuori dal palco ho dei momenti di cupezza, come il clown triste. Lo spettacolo, le giacche colorate, mi permettono di indossare l’abito di Superman o di Batman, ma quando lo tolgo sono una persona con le sue fragilità. Giovanna, invece, è il mio bicchiere mezzo pieno“.



Amadeus e Giovanna Civitillo, la rivelazione su “La rondine”: “È la canzone che…

Anche per Giovanna Civitillo l’incontro con Amadeus è stato salvifico, un vero e proprio raggio di luce che ha portato gioia e sorrisi nella sua vita: “Ha portato tutto: l’amore, la complicità, la passione, che è la stessa da 21 anni“. In riferimento alle canzoni del Festival di Sanremo 2024, poi, il conduttore ha rivelato un dolcissimo aneddoto sui primi anni della storia d’amore con la sua Giovanna: “Mi affeziono a tutte e 30 le canzoni, come un padre con i figli. Nella serata delle cover mi sono commosso ascoltando La rondine cantata da Angelina Mango. È la canzone che dedicavo a mia moglie quando stavamo insieme i primi tempi e io vivevo a Milano e lei a Roma. Il testo ci rappresenta perché parla di una lontananza, di una mancanza“.



L’interpretazione del brano ha emozionato e non poco anche la Civitillo, che ammette: “Ascoltando La rondine ho pianto, mi sono nascosta dietro a mio figlio“.