Paura ad Amalfi, dove una frana di grandi dimensioni ha investito la statale. Tre famiglie sono state evacuate dalle abitazioni sovrastanti, mentre sono partite le operazioni di scavi per essere sicuri che nessuno sia rimasto travolto. Testimoni hanno raccontato che non vi sarebbero persone ferite, ma ovviamente si vuole verificare che sia effettivamente. Gli operai stanno, quindi, caricando i detriti sui camion per liberare le strade che sono state invase dalla frana. «Ci vorranno ore per liberare la strada e solo allora potremmo essere certi che non ci siano vittime», ha dichiarato il sindaco, come riportato da Rainews. La strada statale e di accesso al porto ora sono completamente bloccate, quindi sono state predisposte delle imbarcazioni per permettere agli studenti di Positano di tornare a casa.



Il timore, secondo quanto riportato dall’Ansa, è che la circolazione non possa essere ripristinata subito. I tecnici devono, infatti, eseguire indagini strutturali per capire i motivi che hanno causato il cedimento. Non mancano comunque le polemiche, anche perché i crolli dimostrano la fragilità del territorio. Intanto la Sala operativa della Protezione civile regionale è attiva ed è in stretto contatto con le amministrazioni competenti per supportare i Comuni.



FRANA AD AMALFI, UN’ALTRA A VIBONATI

Il maltempo negli ultimi giorni ha colpito la Campania, procurando disagi nel Salernitano. Infatti, oltre alla frana di Amalfi, ce n’è stata un’altra a Vibonati, a sud di Salerno, a causa della quale, spiega la Protezione civile regionale, si è reso necessario lo sgombero di alcune abitazioni, circa 20 persone. Sul posto comunque è arrivato il direttore generale della Protezione civile Italo Giulivo per un sopralluogo tecnico. Stando a quanto riportato dall’Ansa, sono state registrate difficoltà anche a Centola (Palinuro) per una frana che invece ha invaso la strada provinciale Centola-Palinuro, infatti al momento si procede a senso unico alternato. Il 31 gennaio scorso ci sono state tracimazioni in località Marconi per l’alveo intasato prevalentemente da canne, sterpaglie e polistirolo. Il Genio civile della Regione Campania è impegnato a San Marzano sul Sarno. Intanto la Protezione civile, dopo la riunione col vicepresidente Fulvio Bonavitacola, ha affidato a Sma Campania l’incarico di rimuovere i materiali.