“Io ho maturato durante tutti questi anni di lavoro importante e di mia full immersion in questa terra, ho sempre lavorato e battagliato qui, ho scelto di fare una cosa complessa, ovvero assistere contemporaneamente i calabresi e di studiare queste malattie (è la direttrice del Centro regionale di neurogenetica a Lamezia Terme)”: così Amalia Bruni a Omnibus. La candidata del Centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Calabria ha commentato così il suo sì alla candidatura proposta dall’area giallorossa: “Mi sono scontrata con realtà organizzative e politiche che non hanno aiutato questo percorso culturale. Ho sempre pensato che potessi aiutare la Calabria dalla mia angolazione, ma purtroppo così non è stato nonostante i risultati scientifici raggiunti. La consapevolezza che non c’è stato un cambio all’interno della nostra collettività mi ha spinta ad impegnarmi a livello politico: entrare nella stanza dei bottoni significa programmare e dare una nuova svolta. É una Calabria disastrata, siamo 50-60 anni indietro rispetto alle altre regioni nonostante le nostre ricchezze naturali. La politica non ha ottenuto nessun risultato”.



Amalia Bruni ha poi messo in risalto: “Penso che sia il caso di dare una nuova politica, la politica è ascolto delle città e dei cittadini, servono delle soluzioni. Il metodo scientifico è l’analisi dei problemi e l’identificazione delle soluzioni. Io ho avuto in carico migliaia di pazienti con malattie devastanti, ora voglio prendermi carico di un milione e 900 mila calabresi“. Uno dei problemi più impellenti è legato alla ‘ndrangheta: “Tutte le persone capaci si sono allontanate dalla programmazione, lasciando nelle mani di una politica non adatta lo spazio. Questo ha fatto sì che la malavita si annidasse ancora di più”.



AMALIA BRUNI: “SPIRLI’, UN INCOMPETENTE”

Nel corso del suo intervento, Amalia Bruni ha indicato la via per fare ripartire la Calabria: “Va implementata la PA, noi abbiamo perso più di 4 mila persone con i commissariamenti. C’è una situazione di degrado totale in ospedali e territori. La programmazione è fondamentale”. Una battuta anche sulla vasta coalizione che la sostiene: “La coalizione non contiene solo Pd e Movimento 5 Stelle: ci sono tantissime altre forze politiche e movimenti. C’è una discussione positivia: il mio obiettivo è quello di trasformare la coalizione in una squadra che va avanti verso un unico obiettivo comune, risollevare le sorti della Calabria”.



Amalia Bruni ha poi puntato il dito contro il Centrodestra, in particolare contro Antonino Spirlì: “Sicuramente all’esterno continuano ad esserci discussioni e gente che rema contro (frecciatina a Mario Oliverio, ndr), facendo in questo caso il gioco della destra di Occhiuto ma soprattutto di Spirlì, il cui operato purtroppo è drammaticamente sotto gli occhi di tutti. Purtroppo c’è già una indicazione di vicepresidenza che non ci lascia sperare. Noi abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi la gravissima incompetenza di questa persona”.