Amanda Anisimova sciocca Parigi e liquida la campionessa in carica Simona Halep conquistando la sua prima semifinale Slam al Roland Garros a soli 17 anni. Basta forse questa frase per sintetizzare lo sgomento suscitato dalla vittoria di una millennial che ha già conquistato il pubblico francese a suon di accelerazioni improvvise e palle corte che nemmeno una numero uno del gioco in difesa come la Halep è riuscita ad arginare. Ma chi è Amanda Anisimova? Il cognome non vi inganni. Non parliamo di una giocatrice dell’Est Europa, di una russa che sogna di emulare la tigre siberiana Maria Sharapova: la 17enne ha genitori russi ma è americana fino al midollo. Lo dimostra la risposta alla domanda di chi le ha chiesto se avesse pensato di giocare in Fed Cup per la nazionale russa:”Non ho mai pensato di giocare per la Russia, però mi piacerebbe visitarla presto, voglio vedere com’è e scoprirne la cultura”. Negli Usa si è ritrovata perché i suoi genitori decisero di lasciare la Russia nel 1989 per assicurare un futuro migliore alla sorella maggiore. Amanda ha iniziato a giocare a sette anni, seguita dal padre Konstantin, che oggi però ha rinunciato, meglio fare solo il papà:”Quando Amanda era piccola abbiamo vissuto parecchi notti insonni – ha detto l’anno scorso al NY Times – Amanda sta facendo bene, ma c’è il rischio di rimanere delusi”. Forse non se si è genitori di Amanda Anisimova.
AMANDA ANISIMOVA, UN FUTURO DA PREDESTINATA
Che Anisimova fosse una predestinata lo si è intuito da tempo. Il suo supervisore tecnico, Nick Saviano, sosteneva che il suo talento le consentisse di colpire dei vincenti anche senza spingere al 100%:”Penso e spero che continui a svilupparsi”, ha ribadito in questi giorni. Come sottolineato da Tennis World Italia, ad impressionare della 17enne americana sono la maturità superiore alla sua età e la leggerezza ostentata anche nei momenti di maggiore tensione: come oggi, quando la Halep nel secondo set ha tentato di far valere il suo superiore tasso di esperienza tentando la rimonta e si è vista respingere dalle bordate della statunitense. Delle grandi campionesse, oltre ai colpi, Anisimova condivide anche le ambizioni, sentitela:”Voglio assolutamente diventare numero 1 del mondo e vincere tutte le prove del Grande Slam. Ognuna di loro è fantastica e spero che un giorno tutto questo accada”. Che voglia iniziare dal Roland Garros?