AMANDA LEAR, AMANDA TAPP, LA “REGINA BIANCA” DELLA DISCO MUSIC
Per anni si è ironizzato, anche volgarmente, sul fatto che Amanda Lear (vero nome Amanda Tapp) fosse donna o uomo. Anche lei in verità ha giocato su questa ambiguità, tanto per farsi pubblicità. Lo ha ammesso lei stessa al programma Domenica In qualche anno fa: “Ho fatto tutto io. Non sapevo cantare e mi serviva pubblicità. Con la mia voce particolare si poteva credere che fossi un uomo e ci ho giocato. Ha funzionato”. Il tono di voce molto basso, le misure fisiche in particolare l’altezza, hanno fatto pensare si trattasse di un uomo travestito. Ma così non è. Amanda Lear, oggi sulla soglia degli 80 anni, è sempre stata una bellissima donna che porta bene anche l’avanzata età. Il fatto è che è emersa da un mondo particolare, che faceva appunto dell’ambiguità sessuale uno dei suoi elementi, basti pensare a David Bowie e alla sua presunta bisessualità su cui anche lui ha giocato, e che fu anche amante di Amanda Leaer. Il suo aspetto androgino colpì il leggendario pittore Salvator Dalì che la frequentò a lungo, e poi cantanti come appunto Bowie e i Roxy Music che la fotografano per la copertina di un loro disco.
AMANDA LEAR E IL MATRIMONIO SPIRITUALE CON SALVADOR DALÌ
Erano gli anni 70, periodo storico in cui veniva sdoganata l’omosessualità e i trans e Amanda Lear era il personaggio perfetto. Poi l’ingresso nel mondo della musica come cantante, grazie alla produzione de i La Bionda che a metà anni 70 giocarono anche loro sulla voce bassa e sensuale della modella e fu successo mondiale: diciotto dischi incisi, 50 singoli e quasi 30 milioni di copie vendute nel mondo. Divenne la regina della musica da discoteca, dedicandosi negli anni anche alla televisione come conduttrice. Grande mistero sulle sue origini: per alcuni è nata in Vietnam, quando era ancora colonia francese, per altri a Hong Kong, i genitori nessuno sa chi siano, anche la data di nascita, 1939, non sembra sicura. Nel 1965 viene scoperta da una agenzia di modelle e comincia la sua avventura. Per circa 15 anni ha vissuto com Salvador Dalì e la moglie del pittore, in quello che definì “un matrimonio spirituale”. Relazioni sessuali che non si mai fatta mancare: nel 2014 ha frequentato l’attore Anthony Hornez, 40 anni meno di lei. Anche oggi, confessa Amanda, i pretendenti non le mancano. Tuttavia, come ha chiarito con una battuta fulminante, ormai «la boutique è chiusa»: «Il prossimo uomo che mi vedrà nuda sarà il medico legale sul tavolo dell’obitorio». Oggi vive a Parigi con dodici gatti.