Amanda Lear torna questa sera protagonista in tv e lo fa attraverso lo speciale che Techetechetè, in onda su Rai 1 a partire dalle ore 20.30, le dedica: infatti il noto programma di video-frammenti che va a pescare nello sterminato archivio del servizio pubblico, grazie al lavoro di Salvo Guercio per l’appuntamento di stasera, farà compiere ai telespettatori un lungo viaggio tra quelle figure del mondo dello spettacolo che si sono sempre caratterizzate per il loro trasformismo sulle scene, per i cambi di look arditi e per delle provocazioni (a volte organizzate ad arte…) che hanno fatto crescere la loro aura. Proprio come nel caso di Amanda Tapp, nome di battesimo della ballerina, cantante, modella nonché anche artista e conduttrice televisiva nata nel 1939 ad Hong Kong e che, grazie al suo eclettismo, ha vissuto davvero diverse vite, a partire dagli esordi, per poi essere nientemeno che la musa di Salvador Dalì e fino ai giorni nostri quando è un po’ scomparsa, anche se all’età di 79 anni, dai riflettori e qualcuno si interroga che fine abbia fatto.
AMANDA LEAR PARLA DELLA SUA AMBIGUITA’ SESSUALE
Dunque è Amanda Lear, una delle regine del trasformismo nostrano, tra le protagoniste del nuovo appuntamento con Techetechetè: e nella sua lunga vita uno degli interrogativi che hanno sempre suscitato la curiosità dei telespettatori, e ben sintetizzato da un noto verso della hit più celebre di Er Piotta (“Ma Amanda Lear è una femmina o un maschio?”), è quello sulla sua ambiguità sessuale. Questione sulla quale l’ex modelle francese che è stata anche per un po’ fiamma di David Bowie ha sempre giocato, pur spiegando di recente come è nata: “All’epoca avevo bisogno di pubblicità” ha raccontato la 79enne che oggi si dice ormai single da tempo, specie dopo la morte del marito Alain-Philippe nel lontano 2000. “Il fatto è che con la mia voce si poteva credere che fossi un uomo e così ci ho giocato, dal momento che non sapevo cantare…” ha ammesso candidamente la Lear, spiegando pure che la sua ambiguità sessuale l’ha aiutata negli esordi altrimenti sarebbe stata presto dimenticata. Tanto che di recente ha sbottato: “Io mascolina? Oggi invece sono tutte come me…”.
LE ACCUSE DI AVER FATTO RICORSO ALLA CHIRURGIA ESTETICA
Nelle ultime settimane, tuttavia, il nome di Amanda Lear è tornato prepotentemente d’attualità dato che hanno destato scalpore alcune delle foto dell’artista, arrivata alla soglia degli 80 anni. Come accade spesso sui socia, qualcuno ha iniziato a malignare, chiedendosi come si fosse ridotta così e affermando che è oramai irriconoscibile. Contestualmente però in Francia è uscito di recente un libro scritto dalla diretta interessata che racconta la sua verità sugli interventi di chirurgia estetica, dicendo a chiare lettere di non avervi mai fatto ricorso nella sua vita e certo di non aver voglia di cominciare ora dal momento che sia fisicamente sia dal punto di vista della carriera oramai non ha più nulla da dimostrare a nessuno. E pazienza se gli uomini più giovani, su cui lei spesso ha avuto un ascendente (non pochi sono i toy boy che le sono stati accostati…), non la guardano più come un tempo anche perché, pur essendo stata tentata da un ritocco, oramai pare aver raggiunto la pace dei sensi anche da single dal momento che le basterebbero solamente i 12 gatti con cui vive nel suo appartamento.