Amanda Lear è intervenuta in qualità di ospite nel corso della puntata di “Verissimo” andata in onda oggi, domenica 21 novembre 2021, su Canale 5. Durante la trasmissione condotta da Silvia Toffanin, l’artista ha sottolineato che “a me piace molto la solitudine, dunque per me non è stato un problema il lockdown. Sono stata nella mia casa nel sud della Francia. Per me è stato bello ed è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione”.



Successivamente, ricordando la sua infanzia, la donna ha dichiarato: “Ho avuto la fortuna di avere una mamma che mi voleva tanto bene, ma non le assomiglio molto, devo dire. Non sono molto attratta dal concetto di famiglia, dal Natale tutti insieme. Adoro essere solitaria. Io sono andata via di casa a 15-16 anni, volevo vivere da sola. Credo molto nel destino, ho lasciato che le cose procedessero da sole. Credo molto anche negli incontri: se non avessi incontrato Silvio Berlusconi, non sarei mai arrivata a Cologno Monzese”.



AMANDA LEAR: “SALVADOR DALÌ NON MI CONQUISTAVA FISICAMENTE, MA CON LA SUA INTELLIGENZA”

In merito a Salvador Dalì, Amanda Lear ha asserito: “È stata una persona magica, creativa, piena di fantasia. Era uno showman, si comportava come una popstar. Ero molto innamorata di lui, perché, anche se fisicamente non era quello che cercavo, aveva un fascino pazzesco. Era talmente colto, sapeva tutto, mi guardava negli occhi e mi recitava una poesia di Garcia Lorca. Era una cosa… Nessuno mi aveva mai trattata così. Mi ha conquistato e siamo rimasti insieme per 15-16 anni”.



L’istinto materno non ha mai prevalso sulle sue ambizioni lavorative: “Sinceramente non credo che sarei stata una brava mamma, per esserlo bisogna avere un istinto materno. Con questo mestiere che è talmente assorbente e difficile, non vedo come si possano avere dei bambini, seguirli, andare a prenderli a scuola”.