Dopo l’operazione al cuore avvenuta in una clinica di Zurigo Amanda Lear in occasione di un’intervista a Chi, ha raccontato i giorni in clinica e il post operazione caratterizzati da: “Un’euforia e un entusiasmo mai avuti prima. Il cardiologo mi ha consigliato di calmarmi. Pare che il mio cuore batta più veloce di prima”.



L’attrice non ha voluto parlare della malattia che l’ha obbligata all’operazione ma si è lasciata andare alla descrizione degli attimi subito prima di entrare in sala operatoria in cui Amanda Lear ha confessato di aver preparato un testamento: “Qualcosa ai gatti e tutte le mie scarpe Louboutin a una cara amica”. Amanda Lear ha parlato anche di come la sua situazione clinica l’abbia portata a riflettere sul senso della vita che si è “Ridimensionata” e confessa: “Non ho mai avuto deliri di onnipotenza, ma in quell’attimo ho capito ancora una volta che nessuno è indenne dal dolore”.



Amanda Lear: l’operazione al cuore e i nuovi sogni per il futuro

Amanda Lear ha 82 anni, una lunghissima carriera alle spalle che l’ha portata ad essere amata dal grande pubblico e di cui la stessa donna non rinnega nulla: “Nemmeno le pubblicità, le rifarei anche piuttosto volentieri eccetto quelle per pannoloni da incontinenza”. L’artista non ha intenzione neanche di scegliere la strada della pensione e per completare la sua carriera le piacerebbe: “Una chiamata da Woody Allen e una da Paolo Sorrentino” e ancora: “Un duetto con Kanye West o Achille Lauro”.

Durante la lunga intervista Amanda lear non ha proferito parola in merito al misterioso uomo con il quale è stata vista qualche mese fa, ma sulla questione uomini ha ammesso: “Non pago prestazioni o chissà cosa, al massimo una cena, un caffè. Questa storia che deve pagare sempre e solo l’uomo, onestamente, mi sembra una gran caz*ata. Poi che io ami solo giovani e morti di fame è un’altra storia”.