Amanda Sandrelli ha raccolto da tempo il testimone della madre Stefania Sandrelli e continua ad essere una dei pilastri del mondo dello spettacolo. Il prossimo 3 luglio, Amanda interpreterà alcuni testi di noti poeti argentini in occasione della rassegna teatrale Voci e not(t)e, che si terrà al Cinema Teatro di Chiasso. Nei primi giorni di agosto poi la vedremo al Platinus Festival di Sarsina, ormai giunto alla 60^ edizione e realizzato per omaggiare l’arte di Tito Maccio Plauto. Oggi, sabato 27 giugno 2020, sarà invece Stefania Sandrelli ad essere ospite di Verissimo, grazie alla replica di una sua intervista.



Le rivelazioni non mancheranno, ma anche Amanda alcuni mesi fa ha parlato a La Repubblica del brutto male che l’ha colpita nel 2009. “Inutile dire che, quando mi hanno detto la diagnosi, ho avuto paura”, ha dichiarato, “in quei momenti ti trovi su un crinale, senti la parola ‘cancro’ e pensi alla morte o alle mutilazioni. Da questo punto di vista, il lavoro del professor Veronesi è stato importantissimo: ha permesso alle donne di operarsi con la certezza di non essere mutilate”. All’inizio l’attrice ha preferito non raccontare nulla alla madre, soprattutto perchè sua madre è morta quando Stefania aveva 22 anni. “Per lei, come per tutta la sua generazione, la parola ‘cancro’ è una sorta di condanna”, ha  aggiunto, “per questo a lei e a mio padre ho preferito dirlo quando ho avuto chiaro quello che mi attendeva. A quel punto mi è stata vicina come nessun altro”. Alla fine tutto si è risolto per il meglio: Amanda è guarita grazie alle cure dei medici.

Amanda Sandrelli e la madre Stefania: “la sua presenza è importante”

Amanda Sandrelli ha ereditato tutto dalla madre, persino il cognome. L’attrice è nata infatti dalla relazione fra Stefania Sandrelli e Gino Paoli, a distanza di due anni dal loro primo incontro. “Gino era sposato, Amanda l’abbiamo fatta nascere in Svizzera”, ha detto tempo fa l’attrice, “lui la storia del cognome non l’ha mai digerita”. E’ stata Stefania quindi a scegliere di compiere questo passo, mentre Amanda in seguito ha deciso di aggiungere anche il cognome paterno. Anche se per motivi di carriera ha preferito lasciare quello della madre. Quest’ultima poi le è sempre stata molto vicina, anche quando il suo martimonio con Blas Roca Rey è finito.

Non è stato facile per Amanda riuscire a riprendere in mano le redini della sua vita, ma grazie alla madre ha superato tutto. “La presenza di mia madre è stata fondamentale nel periodo della separazione da mio marito, anche se a volte ho dovuto fermarla”, ha detto tempo fa a Il Corriere della Sera, “Insomma, tanto è stata lucida per se stessa, quanto non lo è stata con me, troppo schierata”. In merito alla sua nascita, l’attrice ha inoltre sottolineato di essersi sempre sentita amata da entrambi i genitori e di essere sicura che i suoi natali siano legati ad una relazione intensa.