Amazon si ferma per il Coronavirus ed è subito panico tra i clienti. Il colosso dell’e-commerce ha deciso di limitare gli ordini in Italia: sono garantiti solo gli ordini di beni di massima priorità e quelli già effettuati. La misura infatti si applica a partire dal 21 marzo 2020. L’esigenza di restare a casa a causa dell’epidemia ha evidentemente spinto in molti a fare acquisti online su Amazon, che provvede a portarci a casa i prodotti in poco tempo. Ma evidentemente in troppi hanno fatto questo ragionamento, quindi Amazon ha deciso smettere temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità per concentrare la sua capacità su quelli che hanno la massima priorità. La società in una nota spiega che la stessa decisione è stata presa in Francia. In questo modo il sistema di logistica può farsi carico degli ordini più importanti per farli arrivare il più rapidamente possibile ai destinatari. «Tutti gli ordini già confermati saranno regolarmente consegnati», si aggiunge nella nota.
AMAZON BLOCCA VENDITE IN ITALIA PER CORONAVIRUS
Amazon è consapevole del fatto che i clienti usano l’e-commerce ancor di più in questa fase di distanziamento sociale per l’emergenza Coronavirus. «Anche noi abbiamo adottato misure specifiche di distanziamento all’interno dei nostri centri di distribuzione affinché i nostri dipendenti possano lavorare insicurezza». Proprio dalla combinazione di questi due aspetti è maturata la scelta di Amazon di concentrarsi «sui prodotti che hanno la massima priorità». In questo modo, infatti, i dipendenti dei centri di distribuzione possono «focalizzarsi sulla ricezione e spedizione dei prodotti di cui i clienti hanno più bisogno in questo momento». Il colosso dell’e-commerce precisa che le misure «saranno adottate sia per le offerte Amazon Retail sia per quelle dei nostri partner di vendita che utilizzano la Logistica di Amazon». Non cambia nulla invece per i prodotti spediti direttamente dai partner di vendita. Non si escludono altri provvedimenti: «Non possiamo ipotizzare se altri Paesi saranno interessati».