Se foste dei clienti di Amazon e doveste fare un reso, vi conviene fare attenzione alle nuove regole che sono state introdotte di recente. Il portale di e-commerce più famoso al mondo ha infatti deciso di modificare il regolamento inerente il reso, la restituzione dei beni in precedenza acquistati. Si tratta di una vera e propria rivoluzione come sottolineato anche dai colleghi di SkyTg24.it, un netto cambiamento di rotta.



La prima cosa da sapere, fondamentale, è che ora non si potrà più tenere la merce per 30 giorni per poi eventualmente restituirla visto che il lasso di tempo si è ridotto meno della metà, arrivando a 14 giorni per quanto riguarda i prodotti dell’elettronica di consumo, come ad esempio gli smartphone. Si tratta di un significativo cambio di strategia per il gigante degli acquisti online con sede in quel di Seattle, negli Stati Uniti. Amazon è nota per il suo servizio decisamente all’avanguardia, soprattutto nel risolvere le controversie legate ad ordini sbagliati o rovinati, ed è stata inoltre pioniera, come ricorda ancora SkyTg24.it, nel garantire un periodo di reso esteso senza alcuna spesa aggiuntiva.



AMAZON, CAMBIA LA POLITICA DEL RESO: DAL 25 MARZO AL VIA UNA FINESTRA DI TRANSIZIONE

Ora però ha deciso di introdurre delle modifiche e la nuova politica sui resi entrerà in vigore fra una decina di giorni, precisamente dal prossimo 25 marzo 2024. Le novità riguarderanno anche il mercato italiano e faranno riferimento non soltanto ai sopracitati smartphone ma anche cuffie, tablet, computer portatili, auricolari e in generale prodotti elettronici e multimediali.

Per facilitare nell’istruzione delle nuove regole, il nuovo periodo di restituzione del prodotto sarà visualizzato automaticamente nella pagina di acquisto di ogni prodotto, e nel contempo verranno fornite ulteriori informazioni a riguardo. Dal prossimo 25 marzo al prossimo 25 aprile 2024, si terrà un periodo di transizione durante il quale i clienti potranno beneficiare ancora dei 30 giorni di reso, ma dal 26 aprile le nuove norme entreranno ufficialmente in vigore.