Amazon Italia e i sindacati hanno raggiunto un’intesa che riguarda i lavoratori del colosso dell’e-commerce. Le due parti hanno firmato oggi un protocollo al Ministero del Lavoro che prevede il rispetto delle norme del contratto nazionale nei settori della logistica, del trasporto merci e delle spedizioni. L’accordo consente di avviare una trattativa su orari, turni, carichi di lavoro, premi, salute, sicurezza, formazione e incentivi. Dopo l’intesa, il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha commentato: “Esprimo una grande soddisfazione. Amazon si impegna a costruire un percorso con i sindacati. È una scelta importante per ciò che la logistica rappresenta nel nostro Paese. È una buona notizia, voluta e sollecitata dal Ministero”.



Soddisfatti anche i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti“Per la prima volta Amazon accetta il confronto secondo le discipline contrattuali in vigore, riconosce la rappresentanza collettiva e il ruolo del sindacato. Abbiamo raggiunto il primo importante e storico accordo, unico a livello mondiale, sul sistema delle relazioni industriali col colosso dell’e-commerce”. L’intesa arriva dopo uno sciopero dello scorso 22 marzo: “La prima mobilitazione generale di 24 ore di tutti i lavoratori della filiera Amazon in Italia, sia dipendenti diretti dei magazzini, sia delle aziende di fornitura in appalto di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci, a cui è seguita la ripresa del confronto con Amazon e Assoespressi, anche grazie all’intervento del ministro Andrea Orlando”.



INTESA TRA AMAZON E SINDACATI SU LAVORATORI, IL COLOSSO E-COMMERCE SI ESPANDE IN ITALIA

Il commento di Amazon Italia, dopo l’intesa raggiunta con i sindacati per tutelare i lavoratori, è stato: “Negli ultimi mesi abbiamo lavorato al fine di stabilire un dialogo positivo con le organizzazioni sindacali in linea con quanto suggerito dal ministro del Lavoro. I protocolli siglati oggi rappresentano un’ulteriore prova del nostro impegno nell’instaurare un dialogo costruttivo e responsabile con i rappresentanti dei lavoratori sia a livello nazionale che di sito. Riteniamo – ha aggiunto Amazon – che le relazioni improntate su queste basi possano favorire le nostre strategie di investimento nel Paese, dove abbiamo investito oltre 6 miliardi negli ultimi 10 anni creando 12.500 posti di lavoro a tempo indeterminato”.



Amazon ha avviato le pratiche per l’individuazione di un’area nel Sud Italia in cui sorgerà un polo logistico. Lo stabilimento nascerà nella provincia di Potenza: al momento c’è un ballottaggio tra le località di Melfi e Tito. Il nuovo magazzino dovrebbe avere un’estensione di 25-30 ettari e creare un migliaio di nuovi posti di lavoro.