La battaglia legale tra Amber Heard e l’ex marito Johnny Depp è tutt’altro che conclusa. E’ trascorso circa un mese dalla sentenza del processo per diffamazione che l’attore ha intentato contro la ex moglie ed ora gli avvocati dell’attrice ne chiedono l’annullamento, a partire dagli oltre 10 milioni di dollari di risarcimento danni a suo carico e assegnati a Depp. Alla richiesta si affiancherebbe anche la possibilità di mettere in piedi un nuovo processo. La richiesta del team legale della Amber, fa sapere Sky Tg24, sarebbe avvenuta attraverso un documento di 43 pagine redatto dai legali e presentato alla Corte di Fairfax County, in Virginia.



Ma quale sarebbe il motivo per il quale Amber Heard avrebbe chiesto l’annullamento del processo (che ha perso) contro l’ex marito Johnny Depp? Stando a quanto riferisce il sito Variety, secondo i legali dell’attrice non sarebbero state presentate prove a sufficienza. Non sarebbe tutto dal momento che a detta del team ci sarebbe stato un vizio di forma relativo a un giurato nato nel 1970 anche se i giurati avrebbero elencato l’anno di nascita come 1945.

Amber Heard chiede annullamento del processo contro Johnny Depp

Insomma, il team legale di Amber Heard si sta giocando tutte le carte a sua disposizione puntando all’annullamento del processo. In merito al vizio di forma, gli avvocati avrebbero sostenuto che l’errore commesso sulla data di nascita del giurato sarebbe indicativo della scarsa attenzione nei confronti della giuria. Inoltre gli avvocati sostengono che il risarcimento di 10,35 milioni di dollari sarebbe una cifra “incoerente e inconciliabile” dal momento che anche la giuria stessa sarebbe giunta alla conclusione che i due ex si sarebbero diffamati a vicenda. Un verdetto, dunque, considerato dalla Heard troppo pesante nei suoi confronti.

Il ricorso da parte di Amber Heard non ha rappresentato in realtà una vera e propria novità poiché era ampiamente atteso. Dopo la sentenza dello scorso primo giugno era già emerso il desiderio della donna di ricorrere in Appello contro il verdetto come annunciato al New York Times Alafair Hall, portavoce dell’attrice. Ad accogliere la richiesta anche l’avvocato a capo del team legale di Depp che si è limitato a dichiarare: “Era quello che ci aspettavamo, solo più lunga, ma non più sostanziale”.