Amber Heard, dopo la condanna a pagare 10 milioni di dollari all’ex marito Johnny Depp, ha raggiunto con lo stesso un accordo. Lo ha annunciato la stessa star su Instagram, senza però rivelare i dettagli dell’intesa raggiunta. “Dopo aver riflettuto a lungo, ho preso la decisione molto difficile di patteggiare la causa per diffamazione intentata contro di me dal mio ex marito in Virginia“, ha scritto l’attrice, che poi ha ripercorso quanto vissuto nella battaglia legale.
“Ho difeso la mia verità e così facendo la mia vita come la conoscevo è stata distrutta. Il vilipendio che ho subito sui social media è una versione amplificata dei modi in cui le donne vengono rivittimizzate quando si fanno avanti“, ha proseguito Amber Heard. L’attrice ha precisato di avere “finalmente l’opportunità di emanciparmi da qualcosa che ho tentato di lasciare più di sei anni fa e a condizioni che posso accettare“. L’accordo con Johnny Depp, dunque, non vuol dire che fa retromarcia: “Non ho fatto alcuna ammissione. Non è un atto di concessione. Non ci sono restrizioni o bavagli per quanto riguarda la mia voce in futuro“.
“HO PERSO FIDUCIA NEL SISTEMA LEGALE USA”
Amber Heard torna a criticare la giustizia americana riguardo la sua battaglia legale con Johnny Depp. “Ho preso questa decisione dopo aver perso la fiducia nel sistema legale americano, dove la mia testimonianza non protetta è servita da intrattenimento e da alimento per i social media“. Giudizio diverso per la giustizia britannica. “Quando mi sono presentata davanti a un giudice nel Regno Unito, sono stata vendicata da un sistema solido, imparziale ed equo, in cui sono stata protetta dal dover rendere i momenti peggiori della mia testimonianza davanti ai media di tutto il mondo e in cui il tribunale ha stabilito che ero stata vittima di violenza domestica e sessuale“. Le cose negli Stati Uniti sarebbero andate diversamente per lei: “Ho esaurito quasi tutte le mie risorse prima e durante un processo in cui sono stata sottoposta a un’aula di tribunale in cui sono state escluse numerose prove dirette che corroboravano la mia testimonianza e in cui la popolarità e il potere contavano più della ragione e del giusto processo. Nel frattempo sono stato esposta a un tipo di umiliazione che non posso rivivere“.
AMBER HEARD “APPELLO? NON POSSO RISCHIARE…”
Dal post di Amber Heard si evince che potrebbe fermare l’appello contro la sua condanna in primo grado. “Anche se il mio appello negli Stati Uniti dovesse avere successo, il risultato migliore sarebbe un nuovo processo in cui una nuova giuria dovrebbe esaminare nuovamente le prove. Non posso semplicemente affrontare tutto questo per la terza volta“, ha scritto l’ex moglie di Johnny Depp. “Il tempo è prezioso e voglio impiegarlo in modo produttivo e mirato. Per troppi anni sono stata ingabbiata in un processo legale arduo e costoso, che si è dimostrato incapace di proteggere me e il mio diritto alla libertà di parola. Non posso permettermi di rischiare un conto impossibile, che non è solo finanziario, ma anche psicologico, fisico ed emotivo. Le donne non dovrebbero affrontare abusi o bancarotta per aver detto la loro verità, ma purtroppo non è raro“. Dunque, Amber Heard ha deciso di scegliere “la libertà di dedicare il mio tempo al lavoro che mi ha aiutato a guarire dopo il divorzio; un lavoro che esiste in ambiti in cui mi sento vista, ascoltata e creduta, e in cui so di poter ottenere un cambiamento“. Poi conclude: “Non mi farò minacciare, scoraggiare o dissuadere da ciò che è successo dal dire la verità. Nessuno può e nessuno mi porterà via questo. La mia voce rimane per sempre il bene più prezioso che ho“.