Ambra Angiolini – in questo contesto attenzionata per essere la fidanzata di Massimiliano Allegri – ha raccontato in un’intervista del 21 maggio a Maurizio Costanzo di aver sempre sperimentato sentimenti di gelosia, nei confronti dell’ex Francesco Renga. “Ero molto gelosa di lui”, ha dichiarato. E tra le ragioni: “È sempre stato un uomo molto desiderato, molto voluto”. Insieme, lei e Renga hanno avuto due figli, Jolanda e Leonardo, rispettivamente di 16 e 14 anni. È un peccato che i due non abbiano provato a ritessere le fila del loro rapporto (soprattutto per il bene dei ragazzi), ma – a quanto pare – nessuno dei due è ad oggi ben disposto a fare un passo in questo senso. Anzi: la Angiolini risulta attualmente legata all’allenatore di calcio livornese Allegri, a sua volta padre di Valentina e Giorgio, avuti da precedenti unioni con due donne diverse.



Ambra Angiolini racconta gli esordi con Gianni Boncompagni

All’interno dello stesso colloquio, Ambra Angiolini parla di un altro degli uomini che hanno in qualche modo segnato la sua vita, questa volta dal punto di vista professionale: Gianni Boncompagni. “Con lui, come con tutti gli uomini della mia vita, ho avuto un rapporto abbastanza enigmatico. Gli ho sempre dato del Lei, non volevo avere nessun tipo di confidenza. Avevo paura di parlarci perché non sapevo mai cosa dire: mi sentivo sempre stupida. Poco prima che se ne andasse, ci siamo visti un po’ di volte e mi ha detto delle cose che, con la sua ironia e il suo finto distacco, non mi avrebbe mai detto… Mi sono presa un regalo immenso da quell’incontro”.



Ambra Angiolini: “Vorrei provare a scrivere…”

Questo per quanto riguarda il passato. A proposito, invece, dei suoi progetti per il futuro, Ambra Angiolini si rivela ancora in vena di cambiamenti. Una sua collocazione artistica stabile non l’ha mai trovata (in questi anni, l’abbiamo sempre vista barcamenarsi tra cinema e televisione, con qualche puntatina nel mondo della musica, soprattutto agli esordi), ma adesso, alla luce della recente esperienza al Concertone, dice di aver rivalutato un’attività a cui non dava così tanto peso: la scrittura. A domanda precisa di Costanzo, che le chiede proprio quale piega prenderà la sua carriera di qui ai prossimi anni, Ambra replica: “Che cosa voglio fare da grande? Mi piace molto scrivere… Il Concerto del 1° Maggio sono riuscita a firmarlo come autrice e la cosa che mi ha emozionato di più è stata vedere nei titoli di testa ‘scritto da…’ con il mio nome: mi è partito il cuore… Se qualcuno mi incoraggiasse, proverei… Magari sono meglio che da altre parti!”.

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