Ambra Angiolini torna protagonista de La musica che gira intorno con un monologo sulla pandemia. La puntata che l’ha vista ospite nel gennaio scorso andrà in onda in replica oggi in prima serata su Rai1, e proprio questa rappresenta l’occasione adatta per tornare a parlare di lei e a informarsi sulla sua vita attuale.



Durante il monologo, Ambra faceva riferimento alle difficoltà vissute da lei e dai suoi concittadini bresciani nel periodo più duro del lockdown: “Com’è cambiato il mondo da un anno all’altro. Com’è cambiata la nostra vita, come sei cambiata… e cambiati la mascherina… ma se non sei felice, cambia tutto, cambia che così non va bene, cambia canale… non volevo dire adesso, in generale…”, dice l’attrice, tra il serio e il faceto. Ma Ambra è abituata a fare i conti con il dolore: nel 2020 è uscito in libreria InFame, un volume autobiografico in cui affronta per la prima volta il racconto di un suo piccolo grande dramma personale.



Ambra Angiolini e la bulimia insorta da adolescente

Il libro si chiama così perché fa riferimento a un disturbo alimentare, la bulimia, con cui Ambra Angiolini ha dovuto fare i conti per buona parte della sua vita. Quando si è ammalata era ancora adolescente: è possibile che le pressioni legate alla sua esposizione mediatica abbiano contribuito ad aggravare il problema, se non addirittura a farlo insorgere. Ambra ne è uscita fuori soltanto con la gravidanza di Jolanda, la sua prima figlia, tra il 2003 e il 2004. Ma prima di allora la sua vita è stata un vero e proprio incubo.

La dedica del libro va alle persone come lei: “Se per te l’amore è quello che manca e non quello che resta; se sei capace di mangiare otto gelati Cucciolone così velocemente da non riuscire nemmeno a leggere le barzellette disegnate sopra il biscotto; se nella vita non sei un fuoriclasse ma un fuoricoda, se per staccare col mondo hai bisogno di ipnotizzarti davanti alla Prova del Cuoco; se conosci a memoria la canzone de Il gatto puzzolone; se tra tutto quello che hai nel tuo armadio scegli sempre lo stesso pantalone da almeno cinque anni; se sei un maniaco dell’igiene specialmente di quella del bagno. Se dentro di te – prosegue – c’è Lei; se trovi che Elettra sia un bel nome a cui dare la colpa di tutto, se ogni tanto hai la testa abitata da una scimmietta che suona piattini o da criceti che girano nella ruota e soprattutto… se anche la tua pancia pensa, piange, ama più della testa e del cuore, allora… questa è anche la tua storia…”. Il libro, edito da Rizzoli, è uscito nel 2020 e ha riscosso fino a ora un buon successo di vendite.