C’è anche Ambra Angiolini, tra gli ospiti de La musica che gira intorno, il nuovo show musicale in due puntate condotto da Fiorella Mannoia e in onda su Rai1 a partire da oggi. Recentemente, l’Angiolini è tornata a far parlare di sé in seguito alle dichiarazioni rilasciate al settimanale F a proposito del suo disturbo alimentare, la bulimia, che ha caratterizzato buona parte della sua vita. Si parla addirittura di 11 anni, precisamente dai suoi 14 ai 25: “Non era vero desiderio di mangiare, il mio. Era fame d’amore, fame di me stessa, come se il cuore si fosse sostituito alla pancia e viceversa”, spiega.
A suo dire, la fama raggiunta da giovanissima c’entrerebbe poco o niente con ciò che è successo in quel periodo: il successo, insomma, non l’avrebbe destabilizzata più di tanto: “Ho visto soffrirne uomini affermati, professioniste di prestigio, come una famosa cardiologa. Lady Diana era felice quando vomitava: per lei era un atto liberatorio. È una malattia complessa, l’estetica c’entra poco o nulla. Ci nasci, è nel tuo Dna. Infatti non ho mai conosciuto bulimici che nell’atteggiamento, nel modo di chiamare amore, non lo fossero già da piccoli. Chi soffre di bulimia e anoressia sente tutto, troppo; è come se ti avessero dato un litro di sangue ma tu ne contieni un decilitro, vorresti crescere per contenerlo tutto, invece resti piccola, sempre più piccola, e allora mangi tanto – o smetti di mangiare – sperando che qualcuno se ne accorga e ti aiuti. Fino a quando capisci che solo tu puoi fare in modo che quello strano modo di amare diventi un valore aggiunto”.
Ambra Angiolini si racconta in un libro
Terapeutica, per lei, è stata l’esperienza della gravidanza: “Se pensi di aver trovato la soluzione fuori, poi ci ricaschi perché non hai risolto dentro. Non c’è virus né batterio, non c’è un punto fisico del corpo su cui fare terapia, e probabilmente c’è una cura diversa per ciascuno. La mia è stata il viaggio più ‘dentro’ di tutti: la pancia piena di Jolanda”. Jolanda è la prima dei due figli che ha avuto con Francesco Renga, l’uomo con cui ha avuto la storia più importante e che continua ad affiancarla come padre dei ragazzi. Sempre a proposito di terapie alternative, Ambra Angiolini ha voluto dedicare un intero libro al racconto di questo aspetto di lei, un viaggio intimista e senza dubbio complesso che ha trovato il coraggio di affrontare solo ora, a 43 anni. InFame – questo il titolo della sua ‘autobiografia’ edita da Rizzoli – vuol essere proprio questo: un modo per condividere per la prima volta coi fan anche il lato più oscuro e meno patinato della sua vita.