Ambra Angiolini si commuove e piange al concerto del primo maggio a Roma, in piazza San Giovanni. La conduttrice non regge l’emozione di ritrovarsi, dopo due anni di pausa, così tante persone davanti a sé. Da buona “madrina” dell’evento, la showgirl prova a portare a termine il suo monologo, con uno sguardo alla guerra in Ucraina e anche al ritorno delle persone in piazza dopo la pandemia. “La libertà e il lavoro sono diritti di ogni essere umano e non possono prescindere dalla parola rispetto. Ma c’è un diritto in serio pericolo, un diritto in meno: la pace. Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno voluto questo messaggio: ‘Al lavoro per la pace'”.
Ambra Angiolini, la commozione al concerto del primo maggio
Si commuove ancora Ambra Angiolini quando vede l’entusiasmo incontenibile della piazza, gremita da migliaia di persone. “Rivedervi tutti è davvero incredibile, nn so se ce la faccio. Vedervi tutti qui…finalmente questa piazza è tornata a vivere”. La showgirl, che indossa un maglione con i colori gialloblu, lancia poi un messaggio molto chiaro a tutto il pubblico in piazza e agli spettatori a casa: “Facciamo sentire il male che fa la guerra, invochiamo una sacrosanta pace in Ucraina”. “Ma c’è anche un’altra guerra che non abbiamo terminato e che ha ucciso negli ultimi mesi 189 persone”, ricorda la conduttrice, riferendosi alle morti sul lavoro.