CHI È AMBRA SABATINI?

Ambra Sabatini qualche mese fa ci ha regalato una meravigliosa emozione, uno degli acuti più belli del magnifico 2021 dello sport italiano, andando a vincere la medaglia d’oro nei 100 metri categoria T63 alle Paralimpiadi di Tokyo guidando una eccezionale tripletta italiana sul podio, con le compagne di squadra Martina Caironi e Monica Graziana Contrafatto sugli altri due gradini del podio. Oggi pomeriggio Ambra Sabatini sarà ospite a Verissimo, la nota trasmissione di Canale 5 grazie alla quale potremo magari conoscerla un po’ meglio.



Sappiamo naturalmente che Ambra Sabatini è nata a Livorno il 19 gennaio 2002 e che ha da sempre nello sport la sua grande passione, avendo praticato il pattinaggio e la pallavolo prima di dedicarsi all’atletica come mezzofondista. Il 5 giugno 2019 però la vita di Ambra Sabatini è cambiata, a soli 17 anni: proprio mentre stava recandosi a un allenamento di atletica a Grosseto, lo scooter su cui viaggiava insieme al padre è stato colpito da un’auto che ha invaso la loro corsia. Questo incidente ha causato ad Ambra l’amputazione della gamba sinistra sopra il ginocchio.



AMBRA SABATINI: LO SPORT COME RINASCITA E IL TRIONFO TUTTO ITALIANO

L’attitudine da sportiva però ha aiutato molto Ambra Sabatini ad affrontare anche questo dramma e nella riabilitazione il nuoto e il ciclismo hanno avuto un ruolo fondamentale. Quando poi finalmente le è arrivata una protesi da corsa, Sabatini è tornata al suo grande amore e in brevissimo tempo ha ottenuto risultati straordinari, ma non più nel mezzofondo, bensì nella velocità. Infatti, al Grand Prix di Dubai Ambra Sabatini ha corso i 100 metri piani nella categoria T63 in 14″59, registrando quello che all’epoca era il nuovo record mondiale paralimpico e naturalmente conquistando la qualificazione per le Paralimpiadi di Tokyo, slittate di un anno a causa del Covid.



Arriviamo così a sabato 4 settembre scorso, una data che resterà indimenticabile per tutti gli appassionati italiani di sport: sotto una pioggia battente che rese ancora più insidiosa la finale dei 100 metri T63, Ambra Sabatini fu praticamente perfetta e vinse la medaglia d’oro con il tempo di 14”11 (migliorando in questo modo il proprio record mondiale) davanti a Martina Caironi e Monica Graziana Contrafatto, le cui imprese hanno ispirato Ambra dopo l’incidente, dandole la forza per non mollare e infine per salire sul podio paralimpico insieme alle compagne di Nazionale, scrivendo quella che può sembrare una favola, ma è una meravigliosa storia di vita e di sport.