Come ha perso la gamba Ambra Sabatini?
Ambra Sabatini ospite di Verissimo. La campionessa e primatista mondiale dei 100 metri paralimpici si racconta per la prima volta negli studi televisivi di Silvia Toffanin dopo le Olimpiadi di Tokyo dove ha trionfato nei 100 metri. La sua vita è stata segnata da un terribile incidente in cui ha perso la gamba. La promessa dell’atletica si stava recando con il padre agli allenamenti a bordo di uno scooter lungo le strade dell’Argentario. Un’automobile proveniente dal senso opposto di marcia invade la corsia e, dopo un sorpasso azzardato, le trancia il ginocchio. Per fortuna provvidenziale è l’intervento del camion dei vigili del fuoco, visto che proprio un pompiere le salva la vita mettendole un laccio emostatico intorno alla gamba per bloccare l’emorragia. Una volta arrivata in ospedale la giovanissima promessa è costretta ad operarsi: amputazione della gamba sinistra sopra il ginocchio.
Il padre Ambrogio a La Nazione ha ricordato così quel terribile incidente: “ancora oggi faccio fatica a tornare indietro con la mente, è un momento della mia vita che non avrei mai voluto vivere. Quando passo da quella curva, dove avvenne l’incidente, mi vengono ancora i brividi. Ambra era sul motorino con me, la portavo a fare gli allenamenti quando fummo investiti da un’auto che stava effettuando un sorpasso azzardato”.
Ambra Sabatini e l’incidente: “la medaglia rappresenta il mio riscatto”
Proprio il padre di Ambra Sabatini ha raccontato quanto sia stato decisivo l’intervento di un pompiere per salvare la vita della figlia. “Ambra fu salvata da un pompiere di passaggio, che si tolse la cintura e le fermò l’emorragia. Se non ci fosse stato lui sarebbe morta. All’ospedale le stringevo la mano, lei mi consolava sempre dicendomi di non preoccuparmi. E mi diceva queste parole che ancora mi risuonano dentro: ‘Babbo, mamma state tranquilli, supererò questo brutto momento e farà qualcosa che vi renderà felici’. Ecco sabato quella cosa è arrivata. È il coronamento di un sogno che mia figlia ha sempre pensato di realizzare, e c’è riuscita” – ha raccontato il padre.
A distanza di du anni da quel terribile incidente Ambra ha trionfato nella corsa 100 metri a Tokyo: “ho pianto perché desideravo troppo la medaglia, rappresenta il riscatto di questi due anni dall’incidente e finalmente mi sento completa”.