Alessandra Celentano e il maestro di Amici 2024 Emanuel Lo si sono confrontati, finalmente. Dopo giorni di tensione con malumori da parte di tutti, compresi gli alunni che per settimane sono confusi da quello che sta succedendo con voti e classifiche di ogni genere. Insomma, tra la lite con Deborah Lettieri e la ribellione di Emanuel Lo, Alessandra Celentano ha generato non pochi battibecchi e caos ad Amici 2024. Basti pensare alla discussione con Alessio, che dopo essersi confrontato con Lo, ha deciso di non fare il compito della maestra.
Dopo una serie infinita di scontri, Emanuel Lo ha invitato Alessandra Celentano a parlare e il tutto è iniziato con una domanda: “Perchè non mi informi quando fai i compiti con i miei allievi?“. All’inizio la maestra è rimasta un po’ scossa e ha risposto di non essere tenuta a farlo, dato che ormai da anni tiene lo stesso metodo senza averlo mai cambiato. La discussione è poi degenerata, con Alessandra Celentano che dice: “Ho sempre dato i voti e messo le medie, ma non dirmi che sono disonesta“.
Emanuel Lo senza freni contro Alessandra Celentano ad Amici 2024, ma lei si volta ed esce dallo studio: “Con questo ti saluto”
“Ho detto che sei stata disonesta”, ha ribadito Emanuel Lo ad Alessandra Celentano durante la discussione in studio ad Amici 2024. Il volere del maestro di danza è quello di essere avvisato prima di fare questo tipo di verifiche: “Ci vuole rispetto e metodo quando si fanno queste cose”, dice, ma Alessandra Celentano non ci sta e se ne va dicendo: “E con questo ti saluto“. Già negli scorsi giorni Deborah Lettieri e alcuni alunni si erano lamentati di come venivano gestiti questi esami a sorpresa, ritenendo le valutazioni totalmente ingiuste.
La maestra di danza, infatti, metteva sotto esame ogni alunno facendogli ballare tutti gli stili di ballo, con una coreografia imparata in soli 15 minuti. Un compito, secondo Emanuel Lo, assolutamente inutile per i concorrenti di Amici 2024, mentre per la Celentano è doveroso che i giovani si allenino a performare per vincere l’ansia della performance e misurarsi anche su qualcosa che va oltre la loro comfort zone. Insomma, stabilire cosa sia giusto o sbagliato è molto difficile, ma la coreografa fa gioco forza sul fatto di essere lì da più tempo, e di conseguenza avere il diritto di fare quello che vuole.