Mattia Zenzola si racconta, dopo Amici 22: la verità su Raimondo Todaro
Mattia Zenzola svela in che rapporti é con l’insegnante di ballo storico ad Amici di Maria De Filippi, Raimondo Todaro, facendo luce sugli up & down del sodalizio personale e artistico tra i due, dopo lo spazio e il tempo del talent show.
Ritiratosi per un infortunio dal talent, all’edizione Amici 21, per poi diventare re-entry per l’edizione Amici 22, dove ha recentemente conseguito la vittoria finale e raggiunto la popolarità, Mattia Zenzola torna a raccontarsi e l’occasione é un’intervista inedita concessa a Dimmi di te di Lorella Cuccarini. Incalzato dai quesiti ricevuti nel web format, quindi, Mattia Zenzola non lesina tra le altre dichiarazioni, delle risposte sul conto del sodalizio personale e artistico stretto con l’insegnante di ballo che lo ha promosso alla partecipazione ad Amici 21, per poi richiederlo fortemente nel suo team competitor ad Amici 22 dopo il ritiro nell’anno precedente del contest TV. Questo, senza nascondere gli scontri avuti con il maestro: “Ho apprezzato tanto il modo di fare di Raimondo, anche in sala, il suo modo di farmi capire le cose -esordisce nel suo intervento il giovane talento ballerino latinista-. Perché lui tante volte si è arrabbiato con me e mi ha insegnato tanto”. Insomma, ben al di là degli scontri, Mattia apprezza il modus operandi nell’insegnamento di Raimondo Todaro, verso il quale si sente grato.
Mattia Zenzola rompe il silenzio sulla conduttrice di Amici
Ma non é tutto. Perché, inoltre, nel corso dell’intervento, Mattia Zenzola spiega anche cosa significhi per lui la conoscenza della conduttrice TV di Amici, Maria De Filippi. “La cosa che mi piace tanto di Maria è questa voglia di far arrivare dei ragazzi, di farli realizzare e raggiungere i loro obiettivi – fa sapere il vincitore di Amici 22-. Nella mia vita non l’ho vista in altre persone in modo così forte come la vedo in lei. E la cosa più bella in assoluto, che nessuno vede, è il tempo che perde insieme a noi fuori da tutto. Fuori dal programma, senza telecamere…è stata la mia seconda mamma, se così si può dire”.