Amici 23, Holden e Petit paragonati a Lazza e…

Holden é il nuovo Lazza e Petit é candidato al titolo di erede di Geolier, stando alla sentenza critica di Radio Deejay pervenuta sul conto di Amici 23 (edizione di Amici 2024). Chiamato in qualità di ospite in studio nel daytime di Amici in onda sulle reti TV e streaming Mediaset il 2 maggio 2024 Wad in qualità di speaker radiofonico e icona on air su Radio Deejay, copre nel daytime il ruolo di giudici alla nuova gara tra i singoli appena rilasciati dal circuito canto di Amici 23.



E sul conto dei concorrenti cantanti non manca qualche parallelo di confronto. Come nel caso di Holden, giudicato come rappresentante degli artisti timidi ma urlanti in musica del calibro di Lazza e Blanco, per l’opera del nuovo singolo Randagi. E in aggiunta, poi, la sentenza apre il caso di Petit e il singolo Mammamí, vincitore della gara inediti paragonato alla scuola street art fenomeno del momento timonata dal caposcuola made in Napoli, Geolier, con influenze di richiamo al confronto di San Giovanni e Rhove. Ma i paragoni d’arte choc non finiscono qui.



Mida spicca per riconoscibilità? La sentenza critica

Sarah Toscano, la Wannabe popstar e nuova erede di Annalisa, con il neo singolo Sexy magica  si ispirerebbe al sound pop degli Abba. Mida e il singolo Que Pasa rappresentano invece la nuova spiaggia del latin-urban pop all’italiana, e nel genere oggetto di discussione il concorrente spicca per originalità e riconoscibilità.

Martina Giovannini e la proposta del nuovo singolo Niente come te invece rappresentano l’amore “time-less”, senza tempo, come se la concorrente si ispirasse alle grandi voci degli anni ’90 del calibro di Whitney Houston e Mariah Carey.



Nel frattempo, intanto, mentre la sentenza di Radio Deejay divide gli utenti via social tra consensi e dissensi sale l’attesa generale per i risultati del ballottaggio eliminatorio che alla settima puntata serale di Amici 23 vedono nominati a rischio Mida e Martina Giovannini.