Amici 23, Luca Jurman attacca Holden e il resto della produzione del talent show
Luca Jurman prosegue agguerrito la sua polemica web su Amici 23, tacciando il talent show di favorire il figlio d’arte Holden, già disco di platino e con un notevole seguito su Spotify alle spalle, prima del debutto TV. Joseph Carta in arte Holden é il figlio d’arte del marito musicista Paolo Carta di Laura Pausini che dopo l’ingresso di settembre 2023 tra gli allievi promossi nel team di canto capeggiato dall’insegnante Rudy Zerbi é record storico ad Amici di Maria De Filippi.
dimmi che non è un addio – holden
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— ale ; (@acceleroancora) November 6, 2023
Nel talent show delle arti, Holden si aggiudica il record per il miglior debutto sulla piattaforma musicale di riproduzioni in streaming, Spotify, entrandovi tra le new entries alla #27 con il primo inedito lanciato nella scuola “Dimmi che non é un addio”. Non a caso lui é in pole position nella classifica degli ascolti generali degli inediti della classe canto di Amici 23. Ma Luca Jurman, ex insegnante di canto al talent di Maria De Filippi, assicura che Holden non meriti la standing ovation di pubblico e critica e i favori del resto della produzione di Amici, che lo beneficerebbe nel contest al punto di fare spacciare una sua cover come un live al netto di effetti speciali in quanto senza autotune come su richiesta del compito della maestra avversa, Anna Pettinelli. Per Luca Jurman, in occasione dell’esibizione della nuova cover assegnata, Holden ha cantato sempre e comunque beneficiato dagli effetti musicali e al posto dell’autotune, con “otto chili di riverbero” e abuso di “melodyne“.
Insomma il figlio d’arte si sarebbe servito lo stesso degli effetti di saturazione della voce. Questo, in risposta alla polemica esplosa via social con gli utenti che contestano l’uso e abuso dell’autotune di Holden nelle varie esibizioni e in particolare sulle note della cover di Bella d’estate del compianto papà d’arte Pino Mango, marito dell’ex lead voice dei Matia Bazar Laura Valente e padre d’arte dell’ex Amici 22 fenomeno pop del momento, Angelina Mango.
“Non fate incazzare un buono, quando mi dite che io ero lì dentro…io facevo cazziatoni con Marco Carta che piange… la situazione continua vi hanno rincoglionito fino a farvi accettare un talent show registrato – fa sapere nella nuova social live al vetriolo su Instagram, di contestazioni su Amici 23, in un parallelo rispetto alle prime edizioni di Amici e dei talenti in generale -…eravamo in diretta, difficile da gestire non c’era esperienza dell’autotune live. Mio dovere etico é darvi spiegazioni”. Quindi, la critica in riferimento al daytime di Amici 23 del 9 novembre dove alla gara inediti Holden si piazza al terzo posto in classifica con il plauso del giudice radio speaker di Radio Deejay, Linus: “Son tutte vendute le radio… Il potere tra editori, manager e promoter tutti collusi in un music system, dove mangia uno mangiano due… Prima che Angelina arrivasse ad Amici quanti conoscevano Laura Valente? -prosegue poi ancora stizzito, Luca Jurman, parlando del daytime del giorno prima dove l’ex Matia Bazar ha esordito come insegnante di canto di una masterclass di interpretazione per gli allievi cantanti di Amici 23, complimentandosi con Holden anche a nome di Angelina, per averle emozionate sulle note del marito e papà scomparso-…Angelina deve funzionare fino a Sanremo e rimane in promozione… Amici nessuno se li ca*ava, ma da Carta in poi hanno pensato di imporre un potere discografico…il figlio di Maria De Filippi ha una casa discografica che produce gli allievi di Amici”.
Insomma, ad Amici vigerebbe un sistema di promozioni senza meritocrazia, improntato sui favoritismi e al mero fine del tornaconto in termini di audience, ascolti TV, vendite musicali personali, ai danni della musica e i veri esperti musicali.
La live su Instagram di Luca Jurman é infuocata! L’affondo sul primo della classe canto, Holden
“Holden sembra il figlio del Papa… di chi é figlio… Tutta questa riverenza per una canzone di me*da …Na na na -il riferimento va al singolo lanciato prima di Amici, certificato disco di platino e con oltre 40 milioni di stream su Spotify -…non é Stevie Wonder, e neanche Brad Pitt. Com’é che Rudy e tutti lo idolatrano?!? E su Mango cosa cacchio vi ha commosso? Sempre suono robotico, caprino con l’autotune che non riesce nemmeno a fermarlo…da trattare con melodyne e otto chili di riverbero. Ve lo fate piacere… É la moda”. La prova del nove a testimonianza dell’accusa su Amici 23? “Io lo interrogo sull’intonazione…”. E quando a prima firma Il sussidiario.net gli dico che é coraggioso ad esporsi in questi termini sul talent show delle reti Mediaset, lui replica: “Certo che sono coraggioso”.
Luca Jurman, che rivendica di aver coniato in Italia la definizione di “vocal coach” ad Operazione trionfo, si auspica il ritorno alle origini del talent show in generale, dove sia premiato il talento e la competenza, senza alcuna forma di raccomandazioni e favoritismi.
Intanto Holden fa strage di cuori sui social e stream su Spotify Italia di consensi, con il fandom che supporta fedelmente la sua musica, a dispetto di ogni critica.
dimmi che non è un addio, holden
– video lyrics #Amici23 pic.twitter.com/F1D0HNJMbu— rossella? (@glqm0ur) November 7, 2023