Amici 23: Michele Bravi si racconta: dalle difficoltà degli esordi al ‘blocco’ artistico
Michele Bravi è oggi impegnato nel ruolo di giudice del Serale di Amici 23, ma prima ancora di tale onere si è messo in evidenza nel tempo per un talento artistico incredibile. Un’emotività messa in musica che, veicolata dalla sua abilità nella scrittura, diventa sempre un dono magico e tutto da vivere. In una recente intervista per il settimanale Oggi, il cantante – come riporta Isa e Chiara – si è raccontato sotto aspetti riguardanti tanto il privato quanto la vita professionale.
Partendo dall’attuale impegno come giurato di Amici 23, Michele Bravi non poteva non regalare un aneddoto relativo a Maria De Filippi. “A lei devo tutto, mi ha dato fiducia. Quando parto con le mie paranoie assurde lei mi stoppa: ‘Meno ansia’. A proposito degli esordi difficili, subito dopo il trionfo ad X Factor, il cantante ha invece raccontato: “La discografia è un mondo brutale; ero giovane, criticarono aspramente la mia musica e io vissi come lo vissi come stessero annientando me. Ora ho le spalle più larghe ma se sei un giovane artista commenti così ti devastano. Da giudice di Amici faccio sempre molta attenzione a come mi esprimo…”.
Michele Bravi, felicemente innamorato: “Sto con un ragazzo più grande, ho imparato a…”
Una volta tornato ad esprimersi al meglio in musica, Michele Bravi ha però vissuto una sorta di blocco artistico; un periodo che ha gli ha arrecato non poche difficoltà dal punto di vista emotivo e psicologico ma che con caparbietà ed inventiva è riuscito a superare: “Ho avuto un blocco, mi inventavo mille scuse finchè non ho letto un libro, ‘La vita dell’artista’. 12 settimane di esercizi creativi, il primo è stato calarsi in un lavoro mai svolto ed ho scelto il sarto… Ho provato pure la settimana da asceta, testimonio che stare in ginocchio sui ceci fa un male cane. Ma ha funzionato, ho scritto tutto in un mese e mezzo”.
Sempre nell’intervista per il settimanale Oggi – come riporta Isa e Chia – Michele Bravi si è espresso anche a proposito della sua realtà sentimentale. “Sto con un ragazzo da due anni, è un po’ più grande di me; una storia bella, finalmente. Un tempo mi facevo prendere da relazioni tossiche, fusionali. Credevo fosse colpa degli altri ma il problema ero io; ho capito che l’amore va coltivato con cura, come le camelie. Che se il mio uomo mi dicesse addio dovrei essere pronto a lasciarlo andare”. E sul sogno di avere un figlio, il cantante ha spiegato: “Nel mio caso è complicato, significherebbe ricorrere all’adozione, alla maternità surrogata. Fino a poco tempo fa neanche mi passava per la mente, oggi è una domanda che mi faccio, e mi piace”.