Amici 23 di Maria De Filippi, il fenomeno Mida é inarrestabile!
Nonostante la polemica infuocata del momento, avanzata contro il circuito canto di Amici 23, il competitor al talent show Mida consegue un nuovo ed importante traguardo targato FIMI! L’allievo cantautore di Lorella Cuccarini, tra i talenti ballerini e cantanti in corsa al talent show di Amici di Maria De Filippi, giunto all’edizione di Amici 23, conquista il podio della più celebre classifica di vendite musicali made in Italy.
Per le vendite raccolte secondo la nota metodologica nei dati Fimi/Gfk (aggiornati al periodo dal 05.01.2024 al 11.01.2024) il primo singolo lanciato dal giovane cantautore Mida ad Amici 23, Rossofuoco, consegue il doppio riconoscimento. Non solo, quindi, il traguardo del primo disco d’oro all’edizione corrente della scuola di Maria De Filippi. Al contempo, il nuovo brano si aggiudica il posizionamento sul podio della classifica- Top of the music- italiana targata FIMI/Gfk, relativa ai singoli più venduti.
Il podio in questione vede al primo posto classificarsi Everyday di Takagi e Ketra feat. Shiva, Anna e il favorito candidato alla vittoria di Sanremo 2024, Geolier.
Il traguardo di Mida, oltre la polemica su Amici 23
A seguire, in seconda posizione vi é il cantautore fenomeno di Amici 23, Mida, con Rossofuoco. E il giovane cantautore di Amici che minaccia il vertice é poi seguito in terza posizione da Moneylove – il singolo di Massimo Pericolo feat. Emis Killa.
Che Mida possa rivelarsi il nuovo “Blanco”, per somiglianza in termini di timbro vocale, uso di effetti musicali come l’autotune, genere pop-rap e influenze in campo musicale? Molti, tra i fan di Amici 23 di Maria De Filippi attivi sui social media, scommettono che il cantautore moro, Mida, sia il preannunciato nuovo fenomeno rappresentativo della Generazione zeta. Questo, nonostante la polemica corrente mossa contro di lui e il resto della produzione di Amici 23, nel web, dall’ex insegnante di canto al talent show, Luca Jurman.
Il vocal coach taccia il talent show di proporre il non talento, in un affronto alla meritocrazia, con la facoltà di uso e abuso di effetti musicali estesa al circuito canto dei concorrenti di Amici 23. Strumenti d’ausilio inammissibili in una competizione canora e musicale, tanto quanto il doping nello sport, secondo l’esperto della musica.