Amici 23 di Maria De Filippi, Nicholas Borgogni rischia la non ammissione al serale?

Nicholas Borgogni teme di non riuscire ad agguantare la maglia per l’accesso al serale di Amici 23 , da momento che il maestro Raimondo Todaro lo farebbe sentire tra gli ultimi elementi della classe di talenti. Nel mezzo della selezione dei concorrenti ammessi al serale del talent show di Maria De Filippi, in partenza il prossimo mese di marzo 2024, Nicholas Borgogni non ha ancora ricevuto un giudizio decisivo restando in sospensione e in attesa per una valutazione, per il sí o il no all’ammissione al serale. Questo, dal momento che il maestro si riserva della facoltà di posticipare la scelta artistica dei concorrenti da ammettere al serale di Amici 23, peraltro non riconoscendo all’allievo la precedenza di merito alla titolarità della maglia, preferendo al suo posto terzi.



“‘Io non gliel’ho data…’ come dire se la merita piú Sofia Cagnetti… questa roba qua .. dovevo alzarmi e parlare… sentendomi l’ultimo, non ce la faccio… io me la sono sudata la maglia. Sennò me ne vado a testa alta” , fa sapere Nicholas Borgogni, in uno sfogo con i compagni di studio, dettato dal sentiment maturato sulla collaborazione con il mentore, Raimondo Todaro-…Sofia è fortissima e io mi sento l’ultimo degli stron*i… Non ce la faccio …voglio andare a casa…”.



Nicholas Borgogni si sente tradito da Raimondo Todaro

Insomma, Nicholas Borgogni vorrebbe poter avere oggi il sí o il no certo senza rischiare di vedersi lasciati fuori dal serale con 15 posti al massimo disponibili per 17 concorrenti, per via dell’incertezza del maestro, sentendo di meritare la maglia. Il giovane si sente in un certo senso tradito dal maestro, che non lo promuove al serale.

Tanto da cercare e ottenere poi un confronto con i ballerini professionisti di Amici 23. E il feedback dei professionisti gli dà ragione: “lavori così duramente che non lo accetti…sei il primo a venire al workout e l’ultimo che va via …tu più di questi non puoi fare… se parli di impegno ti meriti il serale”.